Salerno: rinata Piazza Sant’Agostino

 L’intervento realizzato dal Comune di Salerno ha permesso la riqualificazione urbanistica di una delle piazze più importanti del centro storico di Salerno che adesso appare davvero splendida ed accogliente, ed anche più sicura per turisti e residenti. Particolare cura è stata posta nella scelta dei materiali utilizzati per l’arredo urbano e la pubblica illuminazione in coerenza con le strade e le piazze del Centro storico cittadino. Particolarmente curata anche la parte botanica dell’intervento. Marciapiede negozi prospicienti la Chiesa di Sant’Agostino della lunghezza di ml. 17,40 per una larghezza di ml. 3,70 che amplierà l’attuale Sagrato. Lo stesso sarà delimitato da un cordone in pietrarsa e pavimentato con cubetti di pietra lavica e di sestini in cotto; marciapiede lungo l’intero lato del Palazzo Sant’Agostino – attuale sede della provincia, anch’esso delimitato da cordoni di pietrarsa e pavimentato con sestini di cotto disposto a coltello e a 45° rispetto la direttrice di percorrenza; marciapiede della Piazza Sant’Agostino, realizzato al centro della stessa per una larghezza di ml. 2 con pavimentazione in sestino di cotto; portale trilitico con rivestimento in travertino romano classico del tipo “navona bianco”, con spigoli leggermente smussati; pavimentazione di Piazza Sant’Agostino realizzata con cubetti di pietra lavica disposti per quadranti individuati da strisce di larghezza pari a 60 cm., costituita da basoli di pietra lavica; pavimentazione dell’asse viario via Duomo – Largo Dogana Regia della larghezza di ml. 3,50 realizzata con basoli di pietra lavica disposti a spina di pesce; N. 5 alberature di tiglio in corrispondenza dei quali verranno realizzate altrettante panchine in pietra lavica.  L’illuminazione della piazza verrà assicurata con la realizzazione di un idoneo impianto costituito  da pali ornamentali sormontati da lanterne; impianto interrato di fornitura elettrica ed idrica; rampa per il superamento di dislivelli. L’importo dei lavori ammonta ad €. 363.129,42,  comprensivi degli oneri di sicurezza. Finanziamento complessivo pari ad €. 500.000,00.I lavori sono stati svolti sotto la continua sorveglianza dell’archeologo dott.ssa Monica Viscione, nominata dalla Soprintendenza Archeologica. L’impresa esecutrice dei lavori è stata la Ditta ANGRISANI Sergio con sede in Roccapiemonte (SA).