Maiori: Salvo Sottile “Più scuro di mezzanotte” per Com&Te

Continuano i salotti letterari di Com&Te. Presso la Sala Congressi dell’Hotel Pietra di Luna di Maiori, Salvo Sottile, caporedattore del TG5, ha presentato “Più scuro di mezzanotte”, suo secondo romanzo dopo il grande successo di “Maqeda”.La serata “evento” è iniziata, però, con la lettura, affidata ad Antonio Di Bianco, di alcune poesie di Peppino Di Lieto, poeta maiorese recentemente scomparso: omaggio dovuto ad un “amico” della rassegna letteraria con gli autori di alcune delle più interessanti novità del panorama editoriale nazionale ed internazionale, insignito questa estate del Premio Com&Te autori locali, e a cui, come annunciato nell’occasione, il Comune di Cetara rivolgerà tributo allocando su piastrella in ceramica, nella piazza degli artisti e dei poeti, Piazza S. Maria di Costantinopoli, la poesia “ ‘E Furmechelle” dedicata alle portatrici di limoni nei pressi della statua bronzea inaugurata lo scorso anno. Poi si entra nel vivo con le domande rivolte al volto famoso del TG5 dal direttore editoriale di ECOmagazine, Alfonso Bottone. “Più scuro di mezzanotte” racconta la storia di due donne, un magistrato e la moglie di un latitante, che si trovano entrambe, anche se per ragioni diverse, a fare i conti con la vita, sullo sfondo di una Palermo che è oggi sede di una mafia “rinnovata”, una mafia che “ha fatto tesoro della lezione del passato”, come sottolinea Salvo Sottile, scegliendo di stare nell’ombra, sommersa, e di abbandonare la “strategia” della violenza ostentata, motivo per cui della criminalità mafiosa di oggi si sa pochissimo, nulla. Inevitabile che il discorso si soffermi proprio sugli aspetti e le sfaccettature di questa nuova mafia; inevitabile date le origini e l’esperienza giornalistica di Salvo Sottile, che nelle risposte alle domande rivolte da un pubblico interessatissimo infonde una partecipazione evidente, oltre che dimostrare una profonda conoscenza del fenomeno. Dalle pagine del suo romanzo emerge chiara questa realtà, scaturisce la fotografia di una città divisa tra luci ed ombre, tra la consapevolezza della necessità di reagire e la presenza di questa sorta di entità oscura che continua ad agire, ma nel sottobosco, insinuandosi subdolamente laddove meno ci si aspetta di vederla. L’autore sviluppa l’intreccio con un ritmo quasi cinematografico, con sequenze emozionanti che si succedono in un crescendo di suspense, motivazioni che hanno indotto l’Associazione Maiori Film Festival a conferirgli uno Speciale Premio Com&Te – Premio Internazionale “RobertoRossellini@Maiori, riconoscimento meritatissimo per un romanzo ricco di implicazioni, duro, ma  contemporaneamente una storia d’amore, di sentimenti, che racconta il percorso interiore di queste due donne e propone anche al lettore una ricerca di sé, partendo da una certezza, frutto della saggezza popolare, cui allude lo stesso titolo del romanzo, la certezza che “più scuro della mezzanotte non può fare”. A consegnare il Premio, una silhouette ricavata da una “caricatura” di Roberto Rossellini disegnata da Federico Fellini, il presidente dell’Associazione Maiori Film Festival, Luigi Ferrara, ed il consigliere provinciale Matteo Bottone che, nell’occasione, ha portato i saluti del presidente Edmondo Cirielli all’autore e a Com&Te. A Salvo Sottile, poi, Fulvio Russo, presidente dell’Associazione solidale “Pasticcieri si nasce” e dell’Associazione Pasticcieri Provincia di Salerno, e Antonio Di Giovanni, presidente dell’Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, hanno fatto omaggio di un “pasticcio vietrese” depositato in un piatto della tradizione ceramica vietrese, e dei limoni e limoncello del Consorzio Tutela Limoni IGP Costa d’Amalfi.Com&Te torna ora il 17 Ottobre con un ricordo dei fantastici Anni ’60. Ospite della rassegna Edoardo Vianello, il “Re Mida dell’Estate”.