Salerno: il cons.comunale Celano “Piccoli Bassolini crescono”

 De Luca  parla già da Governatore e “critica” aspramente, ed ovviamente solo per convenienza, l’Amministrazione Regionale di centro sinistra (invisa ormai a tutti o quasi!) che, insieme ai suoi fidi, ha contribuito ad eleggere e continua a mantenere in “sella”. Non si accorge, o finge di non rendersi conto, che spesso contesta a Bassolino un modo di intendere la politica ed il governo del territorio che appare, senza dubbio, speculare a quanto si assiste a Salerno  nell’azione amministrativa della Giunta Progressista. Ma con quale faccia, ci chiediamo, De Luca  asserisce che “c’è bisogno seriamente di parlare di come dare lavoro e non di una politica basata sulle clientele”? Ma come può, proprio lui, rammentare che ci sarebbe bisogno di “spezzare la vecchia logica dell’uso privatistico delle risorse”?  Ma non è forse quanto l’opposizione e chiunque non sia stato  “favorito” dal capillare sistema di controllo sociale “organizzato”, con “abilità”, dal Sindaco e dai suoi uomini in città contesta da sempre all’Amministrazione progressista ed al Sindaco in particolare? Ma dimentica forse la logica con cui ha gestito e continua a gestire le risorse delle  società partecipate? E perché non ci spiega con quale criterio “oggettivo” e “meritocratico” gli Enti “controllati” dal Comune di Salerno hanno assunto i propri dipendenti? E, quando accusa la Regione di essere divenuta di  fatto un erogatore di contributi, perché non evidenzia anche quali sarebbero i criteri “trasparenti” con cui per anni il Comune di Salerno ha, spesso, sperperato milioni di euro “devolvendoli” ad Enti amici ed impegnati in prima linea in occasione delle campagne elettorali al fianco del potere? De Luca, insomma, col suo “populismo” e con dichiarazioni demagogiche che “cozzano” e “contrastano” con la sua storia politica e con l’azione amministrativa da egli perpetrata,  “tenta” disperatamente ancora di apparire un “fenomeno mediatico” con l’ausilio compiacente di qualche organo di stampa  asservito, proprio come accadeva al “primo” Bassolino, Sindaco di Napoli, per anni osannato ed esaltato dalla sinistra e dai suoi strumenti di comunicazione, che oggi rappresenta, invero, la principale causa   del disastro amministrativo e del degrado della Regione Campania. Si metta l’anima in pace il Sindaco di Salerno, tutti, o quasi, ormai hanno compreso che quanto egli  contesta all’Amministrazione Regionale (clientele, uso privatistico delle risorse, incapacità di creare occupazione) appartiene al dna della sinistra e dei suoi uomini, di cui De Luca fa parte sia per “comunanza”  ideologica, sia per “coerenza” amministrativa!  Parafrasando il celebre  “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa potremmo concludere dicendo  “si vuol cambiare perché tutto resti com’è”!     

Roberto Celano (Consigliere comunale Pdl)

2 pensieri su “Salerno: il cons.comunale Celano “Piccoli Bassolini crescono”

  1. grande Celano. mi sembra che nell’articolo siano state evidenziate le contraddizioni del sindaco ed i vizi della sinistra….

  2. All’ amico Celano,concordo in pieno sulla tua disamina, credo, debba essere il terreno su cui i salernitani dovrebbero valutare l’efficacia di questa Amministrazione , altro che fumo negli occhi, come le opere pubbliche, che puntuali a settembre, spesso vengono riproposte pur rimanendo incompiute. La Città ha bisogno delle opere ma queste inserite in un progetto chiaro di sviluppo”. Ortensio De Feo (Coordinatore del Centro per la Libertà)

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