Sant’Arsenio: mostra multimediale,grande successo dell’Associazione Monte Rascini

 Pietro Cusati

La terza edizione della mostra multimediale ha chiuso l’estate santarsenese che ancora una volta è stata ricca di appuntamenti. La manifestazione, che rievoca la storia e le tradizioni locali attraverso le immagini e la multimedialità, è promossa dall’associazione culturale Monte Rascini. Il tema di quest’anno è stato incentrato sulle donne nella loro triplice dimensione di figlie, mogli e madri. Tante le novità e più di mille le persone che hanno affollata la piazza di Sant’Arsenio richiamate da quello che è diventato ormai un appuntamento tradizionale.“La straordinaria presenza di pubblico – è il commento di Franco D’Amato – reggente dell’Associazione – è un fatto che certamente ci gratifica dopo tanto impegno ma soprattutto ci sprona a continuare sulla strada intrapresa ormai da oltre dieci anni perché evidentemente è quella giusta”  .Intenso il programma. Si è partiti dalle cinque del pomeriggio quando i rappresentanti dell’associazione hanno accompagnato sul Monte Rascini, la montagna che si erige alle spalle di Sant’Arsenio,  il presidente del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano Dott. Amilcare Troiano e la responsabile del settore patrimonio storico e artistico della diocesi Teggiano-Policastro Emilia Alfinito. I due ospiti hanno potuto visitare le bellezze ambientali e i siti di particolare interesse geologico e paleontologico che vi si trovano nella località ricadente in piena area protetta del parco nazionale. Alle 20.30 ci si è ritrovati nel centro storico del comune dove, raggiunti dall’assessore provinciale al patrimonio Avv. Adriano Bellacosa, è stato consumato un buffet a base di prodotti tipici locali prima di visitare l’antico borgo del Serrone. Alle 21.30 apertura della mostra fotografica e poi il via ad una rappresentazione rievocativa delle tradizioni santarsenesi. “La novità di quest’anno – riprende Franco D’Amato – è che abbiamo rappresentata la storia di una donna immaginaria, ma assolutamente reale nei suoi tratti, che ormai giunta alla soglia dei novant’anni racconta tutta la sua vita e attraverso il suo racconto ripercorriamo l’ultimo secolo di storia di Sant’Arsenio”.La narrazione, accompagnata da immagini storiche della comunità santarsenese, è stata intervallata da toccanti momenti musicali al suono di chitarra classica e violino e da esilaranti passaggi di recitazione in dialetto locale, cosa che ha suscitato l’entusiasmo del nutrito pubblico. Altra cosa particolarmente apprezzata è stata la proiezione di immagini relative a persone anziane del posto che hanno testimoniata la propria esperienza di vita, fatto, questo, che ormai è diventata una prerogativa dell’associazione Monte Rascini nel cui archivio multimediale conserva decine di interviste ai vecchietti del paese, anche di persone che non ci sono più. La multimedialità, poi, l’ha fatta da padrona che, coniugando tradizione, cultura e tecnologia, ha consentito di inscenare uno spettacolo ricco di effetti e capace di intercettare le emozioni dei presenti.“E’ stata  una grande giornata per la comunità santarsenese – è il pensiero della Dotto.ssa Maria Consiglia Viglione, esponente  dell’associazione – abbiamo ospitate autorità di rilievo che hanno apprezzate le nostre bellezze ed hanno assunto l’impegno ad accompagnarci in un percorso di crescita per lo sviluppo e l’emancipazione della nostra comunità, il presidente Troiano sarà nuovamente a Sant’Arsenio tra quindici giorni proprio per questo e la provincia farà altrettanto, e poi la grande testimonianza di affetto del pubblico è un qualcosa che ci ha toccato nel profondo”.