Politica e privacy
di Rita Occidente Lupo
Nel tormentone scandaloso di giornaliste e starlette, europarlamentari ed allegre serate a Palazzo Grazioli, informazione e governo, l’un contro l’altro armato, la politica del gossip. Del “complotto sentimentale”, delle soffiate anche senza riconoscere da quale vento. Delle veline che destabilizzano matrimoni, incarichi. Facendo scricchiolare alleanze ed impalcature, nelle quali la Chiesa interviene con forza. Mai come in questo momento. Malgrado relazioni sentimentali lecite e sopra le righe, scandali da intercettazioni e soffiate dei servizi segreti, addirittura tra gli alti scanni del Vaticano qualcuno azzarda. Ma nessuno, pensa di perdere potere. Né di non reggere l’imbarazzo delle cronache scandalistiche, se queste giovano alla causa. Una sorta di machiavellico fine, che giustifica il mezzo sempre. A qualunque costo. Anche inginocchiando dignità e spesso decoro. Ma questa è roba fritta, direbbe qualcuno, che ormai vive appieno la new politic, senza mai perder di vista proprio il prurito ambizioso, che nel nostro Paese, recalcitra senza remore. Allungando la curiosità, nel mondo, tutt’altra scena. Il ministro della sanità del Nuovo Galles del sud, John Della Bosca, dimesso anticipando rivelazioni su una relazione sentimentale con una donna di 26 anni. Fine di una parabola carrierista: lo ‘scandalo sessuale’, a detta dei media, che ha messo fine alle aspirazioni di premier dello Stato, di cui Sydney è capitale. La donna coinvolta, non ha negato il rapporto extra-coniugale. Che ha reciso non per la differenza anagrafica, Della Bosca 53 anni, ma per la sua condizione di coniugato. Il ministro laburista, sposato con una parlamentare federale, ha assegnato le dimissioni perdendo, come si suol dire, in un sol colpo, il cerchio e la botte. In quanto al resto, sulle presunte puntatine sessuali che avrebbe intrattenuto anche sul luogo di lavoro, tutto da dimostrare. In barba ad ogni tipo di privacy, un personaggio pubblico, tira sempre il gossip. Ma il problema non è questo. Quanto il fatto che ormai, di dominio pubblico la vicenda amorosa del laburista, difficilmente rientrerà nei canoni del perdono domestico. Una sincerità dal prezzo amaro fino in fondo, anche perdendo tutto: emulabile dai parlamentari del nostro Paese?
