Al Positano Myth Festival, il sax di Alesini tra natura e mito

 Il Positano Myth Festival entra nel vivo nel suo “corpus” da domani, domenica 6 settembre, con una giornata ricca di eventi. Si inizia con il flauto di Teresa Amato per ripercorrere il Mito di Pan all’interno della città, per poi proseguire col concerto per Musica e Poesia Mitomorfosi al Palazzo Murat. Ma il clou della giornata è rappresentato dal Viaggio di Enea in parole, musica ed immagini con Enzo Decaro e “I Tamburi di Gorèe”, in programma presso la Spiaggia Grande, e dal tour nottur­no in mare con il sax di Nicola Alesini che evocherà con le note il mito delle Sirene. Con Enzo Decaro, attore e docente di Scrittura creativa alla Facoltà di Scienze della Comunica­zione all’Università di Salerno che alterna la sua attività fra teatro, televisione e cinema, in scena a Positano ci sarà l’Afrolibè Quartet composto da Riccardo Cimino  alla chitarra (arrangiatore e  compositore di famose colonne originali), Thierry Valentini al sassofono e i tamburi di Gorèe Mu­stapha Mbengue e Ismail Mbaye alle percussioni. Un gruppo, i tamburi di Gorèe, nato in Senegal, nell’isola di Gorée  per tre secoli centro di raccolta e di smistamento di tutta l’Africa Occidentale dei neri catturati e resi schiavi in attesa di partire per il Nuovo Mondo. “Il viaggio di Enea”, tratto dalla traduzione dell’Eneide di Vittorio Sermonti, sarà l’occasione di incontro proprio a Positano di artisti con formazione diversa che metteranno in scena una delle pagine più affascinanti della mitologia: il viaggio, antico e moderno mito dell’uomo, interpretandolo con classe e arguzia. Il Positano Myth Festival regalerà, inoltre, da domani, due notti all’insegna delle sirene ammalia­trici e del sax di un grande musicista. Si evoca il mito delle figure ammaliatrici a Positano, il 6  e l’8 settembre, facendo tappa a bordo di un’imbarcazione in partenza  mezzanotte in punto dal mo­lo di Positano, tra cale, fiordi e insenature naturali che contraddistinguono questo lembo di terra della Costa d’Amalfi (per prenotazioni contattare l’info point al numero 335.7425134 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 22 oppure recarsi personalmente negli stessi orari pressi gli uffici di Piaz­za dei Mulini). E per rivivere il fascino dei luoghi ci sarà una guida d’eccezione: Nicola Alesini, secondo il quale l’immaginario musicale intorno all’acqua è legato a poche figure. Per il sassofonista, infatti, tre sono quelle più significative: Radio Caroline che dai mari del Nord trasmette musica “proibita” e alternativa da un barcone negli anni Sessanta; i Clash che annunciano l’‘incendio punk’ di Londra (“London calling”) da un battello che attraversa il Tamigi alla fine degli anni Settanta; i Pink Floyd che si esibiscono a Venezia, sospesi sull’acqua nel Bacino di San Marco nel 1989. Parte da qui il progetto “Musica sull’acqua” che è il frutto di una ricerca trentennale di suoni e melodie per un dialogo penetrante ma mai esaustivo, mai esplicito. Un’opera incompiuta di fram­menti che si riflettono nel vissuto emotivo di chi ascolta. “In cerca delle sirene”, punta a mostrare la bellezza aerea della musica che si disperde tra le scogliere e negli anfratti più significativi della nostra terra.“Sarà una imperdibile insonorizzazione di cui pochi minuti dopo sarà sparita la traccia, una musi­ca per ambienti davvero speciale – sottolinea Nicola AlesiniAnche per me sarà una sfida e un’occasione: quella di affrontare il suono del vento soffiato tra rocce e conchiglie che si trasfor­ma in canto al suono di ance amplificate da ottoni lucenti. Così, intenso, evocativo, ammaliatore come canto di sirena”. Alesini a Positano eseguirà, talvolta improvvisando, sequenze per storie appena accennate su tap­peti musicali reiterati, ossessivi come l’onda della risacca o lo sciabordio che culla la barca. Sin­ghiozzi o sussurri più tenui che graffiano il cuore.