Salerno:Aeroporto Costa d’Amalfi,Cisl “Via i politici dalla gestione”
“Basta con le beghe politiche. La burocrazia delle istituzioni sta impedendo all’Aeroporto di Salerno di decollare. E’ tempo che i politici facciano spazio ai privati competenti”. Con queste parole il segretario generale della Cisl Salerno Giovanni invoca a gran voce la fine della querelle politica che vede al centro della questione lo scalo aeroportuale salernitano. “Ancora una volta riscontro con immenso dispiacere la cattiva gestione politica della cosa pubblica. Ci sono cose che non riesco a capire, ma che forse i ben informati capiscono meglio di me. Solo una cosa ora è certa. L’aeroporto, principale volano della nostra economia ancora martoriata dalla crisi, non riesce a decollare. In una terra già penalizzata dalle pessime infrastrutture, vedi una Salerno – Reggio Calabria sempre più inadeguata, lo scalo di Pontecagnano – Faiano poteva essere una grande occasione di rilancio per risollevare l’intera economia salernitana e in particolare il comparto turistico. Pontecagnano – Faiano doveva essere, quest’anno come non mai, il trait d’union tra la costiera Amalfitana e quella Cilentana per permettere agli albergatori salernitani di ritornare a fare la parte del leone sul panorama del turismo nazionale. Ma anche quest’estate è stata caratterizzata da tante speranze che si sono rivelate vane. Il mio pensiero va, inoltre, alle aziende del settore agro-alimentare che avrebbero potuto utilizzare il trasporto aereo per velocizzare la propria distribuzione ed invece hanno dovuto servirsi del trasporto su ruote. Bisogna intervenire subito, rifacendo la pista dello scalo perché sia allineato agli standard europei. Infatti, soltanto con un pista di 2500 metri i vettori internazionali già interessati al nostro aeroporto, potranno iniziare a far pervenire proposte di accordo. La lunghezza attuale della pista, solo 1500 metri, ha reso difficile trovare compagnie di linea disposte a decollare ed atterrare a Salerno. Allungandola in tempi rapidi e puntando sul low cost lo scalo crescerebbe molto rapidamente”. Infine Giudice bacchetta i politici locali e chiede manager competenti per il futuro dello scalo: “Con tutto il rispetto per l’attuale consiglio di amministrazione non possiamo
Ripeto, ancora una volta, che non si vuol vedere quel che è gia accaduto in una Nazione dove esiste ,da anni, l’ALTA VELOCITA’ Ferroviaria, ossia la FRANCIA.Ebbene in Francia nelle città con piccoli aeroporti, come quello di cui si vuole allungare la pista a Salerno, hanno CHIUSO, perchè NON reggono la concorrenza con il TRENO. AIR FRANCE e KLM stanno per noleggiando dei TRENI ad Alta VELOCITA’, colleganti PARIGI e AMSTERDAM! L’Aeroporto di CAPODICHINO è raggiungibile dalla stazione di Salerno, usando un TRENO REGIONALE veloce sulla nuova Linea “a monte del Vesuvio” ed un autobus in meno di UN’ORA, vale a dire MENO TEMPO di quanto occorre per raggiungere, via ferrovia o autobus, l’Aeroporto, fuori Londra, in cui ha base la compagnia Low-cost,Easy Jet, dal centro della capitale britannica! Politici, sindacalisti e pseudoimprenditori CONTINUANO AD IGNORARE LA REALTA’. Si fa guerra per poltrone di consigli di amministrazione di un AEROPORTO NATO MORTO!
finalmente anche i sindacati vogliono che i politici si fanno da parte.
devono tener conto che l’aeroporto col suo sviluppo (turistico-commerciale ) ma soprattutto ocupazionale per i cittadini di pontecagnano, bellizzi, salerno etc. daremo lavoro non solo a 35 già occupati ma anche a tante attività connesse all’aeroporto (alberghi,ristoranti, trasporti, negozi etc.