Riceviamo e pubblichiamo: Brunetta rivede la 104

 Più che mai attuale alla vigilia dell’apertura dei battenti scolastici. Pubblichiamo come lettera, un ampio commento di una nostra lettrice, ad un editoriale del nostro Direttore. Leggo solo oggi, a un mese di distanza, questo interessante articolo. “Brunetta rivede la 104”.Che ne dite di parlare di quelle persone che comprano false invalidità non per denaro o per trasferimento ma per entrare in ruolo subito a danno di chi è in graduatoria da anni? O di coloro che si fanno riconoscere quali tutori di gravi invalidi che vivono a 300 km da casa loro per avere tre giorni di ferie gratis al mese e la precedenza della sede al momento delle convocazioni? E mai una volta che un vigile o la guardia di finanza facciano un controllo a sorpresa! Basterebbe solo richiedere degli esami clinici di conferma al momento dell’assunzione o verificare due volte l’anno a sorpresa se l’invalido di cui si è tutori venga effettivamente assistito in un qualche modo dall’assegnatario della Legge 104! Com’è possibile che una ragazza con cui ho lavorato sia assegnataria della Legge 104 per un padre che vive con la moglie in Sicilia (io vivo in Lombardia!)? Lo fa venire una volta l’anno in città per una visita di controllo e poi è libera come l’aria di regalarsi tre giorni al mese a casa e di scegliersi il luogo di lavoro che più le aggrada prima degli altri! Oppure com’è possibile che un’altra collega, che vive e lavora in Lombardia da anni, questa primavera si sia fatta riconoscere da una commissione medica del Sud un’invalidità che le ha consentito di passare di ruolo davanti a 300 persone? Non poteva farla nella città in cui risiede e ha comprato casa? Un impiegato della scuola in cui lavoro mi ha spiegato che ha dovuto chiedere l’invalidità al Sud (setto nasale deviato e problemi alla schiena) perchè lì gli hanno chiesto solo 1400€ mentre da noi ne volevano più di 10000! MA PERCHE’, LA COMMISSIONE CHE ATTESTA L’INVALIDITA’ ADESSO SI PAGA? E vorrei anche che si affrontasse l’argomento percentuale d’invalidità. Per essere assunti in ruolo deve essere superiore ai due terzi. Con quale criterio viene calcolata? C’è gente che è entrata in ruolo grazie alle “vene varicose”, cammina benissimo e ha le caviglie meno gonfie delle mie! E non voglio aprire la discussione “i Dirigenti Scolastici tacciono e sono conniventi perchè non vogliono entrare nel circolo vizioso delle leggi farragginose che regolano il pubblico impiego”! Sono 9 anni che lavoro nelle scuole e non ne posso più di assistere a questo schifo più volte denunciato da tanti e mai affrontato! E che non si dica che non capisco gli invalidi e il mio è un livore infondato prodotto dalle tante ingiustizie subite! La sottoscritta è invalida civile al 100% con annesso handicap in stato di gravità a causa di una grave malattia scoperta solo dopo essere entrata in ruolo regolarmente grazie al suo punteggio a seguito di 7 anni di supplenze annuali (e meno di 15 giorni di malattia nell’arco della sua vita lavorativa pre-ruolo). Sono semplicemente stanca di vedere brave persone rischiare ogni anno la loro sede lavorativa a causa dei “nuovi invalidi” e di assistere ad orari e qualità del servizio stravolti a causa di gente che se ne staa casa quando vuole. E sono stufa di sentire dire dagli organi competenti che “interverranno e faranno” ma di vedere che tutto rimane come prima! In realtà mi sembra che ai politici interessino solo coloro che usufruiscono di pensioni d’invalidità (insomma, che gli toccano il portafogli)! Ma a chi lavora con questi truffatori chi ci pensa?!?

 

 
 
 

 

 

Lettera firmata