Praiano: Ivana Zomparelli al salotto di Com&Te

     Non si è ancora spenta l’eco della premiazione dei salotti letterari di Com&Te 2009 che, in piena estate, continuano gli appuntamenti con la buona letteratura di una rassegna che riparte per il suo quarto anno. Protagonista la scrittrice-giornalista Ivana Zomparelli, nativa di Sabaudia, giunta alla sua quarta prova narrativa con il bel libro “La Storia strana di Marco e Amulio nell’antica Roma”, per le Edizioni Associate. Sulla splendida terrazza di Casa Angelina Lifestyle Hotel di Praiano, il giornalista-scrittore Alfonso Bottone, che è insieme al direttore de “L’Opinione” Pasquale Petrillo ideatore dei Salotti letterari di Com&Te, ha rivolto una serie di domande all’autrice, romana di adozione. Il romanzo, ha spiegato la Zomparelli ad un pubblico particolarmente sensibile ed attento, accorso alla presentazione, è ambientato nell’antica Roma repubblicana e narra alcune vicende storiche realmente svoltesi con personaggi che sono realmente esistiti. L’autrice, però, inserisce all’interno del romanzo altri personaggi fantastici, “dando vita ad una piccola storia personale dentro la grande Storia con la S maiuscola”. Alfonso Bottone, nella veste di “avvocato del diavolo”, ha condotto il “gioco” dell’intervista con grande passione e bravura, dando modo all’autrice di spiegare e di colloquiare con il pubblico sulla trama ed i fili segreti che muovono il racconto. Il romanzo narra la storia dell’incontro di due giovani, Marco figlio del console Tito Manlio Torquato, e il cavaliere Amulio, di umilissime estrazione sociale, differenze di “casta” che non impediscono ai due giovani di far nascere tra loro una forte amicizia. Un libro di incontro-scontro tra due società, due classi sociali, ma una forte crescita interiore che accomuna entrambi i personaggi. Non mancano nel libro momenti di poesia pura come la descrizione dell’empatìa tra il personaggio Amulio ed il suo cavallo, elemento simbolico tanto presente in letteratura. Anche con questo appuntamento Com&Te si distingue e si conferma momento di incontro e di dibattito culturale, dando spazio non solo ai grandi scrittori ma anche alle giovani promesse, non solo alla grande editoria ma anche alla media e alla piccola. Tra il folto pubblico, presenti tra gli altri una rappresentanza della cittadina laziale di Pontinia, con cui la Zomparelli ha una forte collaborazione: l’Assessore alla cultura Patrizia Sperlonga, la “libraia” de “L’isola che non c’è” Maria Di Girolamo ed alcune componenti l’Associazione di Pontinia “Vivere la Città”. Graditissimi ospiti della serata i registi della fiction “La leggenda di Conca dei Marini” Gianni Volpe e Paolo Imperio, che a fine mese, soprattutto sotto la spinta incessante di Anna Taddeo, già presidente della Pro Loco del piccolo borgo costiero, avvieranno le riprese.