Salerno: ladri di pensioni, indisturbati agli uffici postali

MariaPia Vicinanza

Anziani sempre più soli. Specialmente d’estate. Non solo da parenti ed amici, ma anche dalle istituzioni. Puntualmente, agli uffici postali, il solito problema allo scadenzario mensile, per il saldo pensionistico. Occorrerebbero dei mega cartelli con scritte cubitali “Attenti ai ladri!” Anziani seguiti, scortati ed…acciuffata la pensione. Di solito, i ben pettinati lestofanti, abito scuro di rigore, telefono cellulare all’orecchio, borsa professionale, appaiono agiati professionisti. E lo sono realmente, ma di truffe!Nei giorni scorsi, presso la sede postale in Via Nicola Aversano, un anziano ultra ottantenne, è stato seguito fin nell’ascensore del proprio domicilio e poi, alleggerito della pensione ritirata. Sfilata, senza rendersene conto, dalla tasca dei pantaloni, all’atto di uscire dall’ascensore, nell’eccesso di gentilezza nel voler dare la precedenza allo sconosciuto sobriamente vestito. Occorrerebbe che le Forze dell’Ordine, almeno a fine mese, piantonassero davvero gli uffici postali, per una maggiore sicurezza degli anziani. Invece, di solito, il vigilantes, anche dinanzi agli uffici bancari, è semplicemente uan presenza simbolica. Gli anziani, dunque, non solo devono faticare per giungere, con la pensione sociale a fine mese, ma devono anche chiedere prestiti, nel momento in cui questa viene loro arbitrariamente trafugata! E non c’è che dire: il recente derubato, non era affetto da patologie senescenziali, qauli demenza, amnesìa. Insomma, fin troppo lucido, arzillo, autosufficiente, diacono presso il Convento dei Frati Cappuccini di Piazza San Francesco, ogni giorno puntuale nel suo servizio in parrocchia. La sua carità cristiana…gli è costata la pensione!