Pellezzano: l’Arma ferma due piromani dei boschi

Nella giornata di ieri   in Pellezzano (SA), nel corso di un servizio teso a contrastare il fenomeno degli incendi boschivi dolosi, il personale della locale Stazione Carabinieri, unitamente ai colleghi della Stazione CC di Baronissi, hanno proceduto di concerto con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno al fermo di indiziato di reato delle seguenti persone: G. D.’A, 37enne di Baronissi, coniugato, nullafacente, incensurato; F. C. 22enne, di Baronissi, celibe, operaio; i predetti sono stati bloccati poco dopo aver appiccato il fuoco in più punti della montagna in località Acquara di Pellezzano, mediante inneschi artigianali costituiti da sigarette avvolte in fiammiferi trattenuti da nastro adesivo. I due fermati, nel corso di successiva perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di due coltelli, un accendino, svariate sigarette, fiammiferi ed un rotolo di nastro adesivo. Il tutto, unitamente al veicolo utilizzato, è stato sottoposto a sequestro.L’incendio, che ha distrutto tre ettari di fitto bosco ceduo, formato da querceti e castagneti di proprietà comunale, è stato domato dopo circa 3 ore di intenso lavoro da parte dei Vigili del Fuoco di Salerno. Il tempestivo intervento dei militari ha evitato il propagarsi dell’incendio . Sono in corso indagini coordinate dal Dott. Franco Roberti Procuratore Capo della Repubblica di Salerno, finalizzate all’individuazione di eventuali complici . I fermati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di  Salerno, dove rimangono a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Un pensiero su “Pellezzano: l’Arma ferma due piromani dei boschi

  1. Ahimé. Purtroppo usciranno presto … Troppo garantismo che quando la misura sarà colma, probabilmente rimpiangeremo.
    Ma poi, specie ad un “nullafacente” la pulizia “forzata” del sottobosco (assieme agli Asinelli di Montecorvino) sarebbe davvero salutare. Purtroppo le carceri sono troppo affollate ed è necessario trovare pene alternative efficaci con deterrenti “convincenti” nel caso la “pena” non venisse ben compresa … sperando sempre che un Avvocato non veda nella “nullafacenza” una valida attenuate dovuta a disagio sociale ecc. ecc. …

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