Vallo di Diano: Sarconi, la vera sagra

E’ tempo di riflessioni anche sulle numerose sagre che affollano, in questo scorcio di fine estate, le zone del Vallo di Diano (SA) e della confinante Val d’Agri (PZ). C’è una sagra che si eleva, su tutte le altre, sia come organizzazione sia come contenuto gastronomico e commerciale; è la Sagra di Sarconi denominata “28^ sagra del fagiolo”. Si conclude questa sera ed iniziata ieri sera; due giorni  come dovrebbero essere tutte le altre sagre che, invece, annaspano per più giorni senza un obiettivo preciso che non sia quello di dar da mangiare alla gente prodotti che innanzitutto non hanno radici con il territorio e che sullo stesso non lasciano proprio nulla. A Sarconi, invece, oltre a degustare ben 11 piatti, tutti rigorosamente al fagiolo, c’è anche la possibilità di acquistare i fagioli crudi che poi ognuno può cucinare come crede. Non capita spesso nelle tante altre sagre di poter acquistare il prodotto sbandierato dalla pubblicità. Si va dalla fantasia di mare con fagiolo alla classica zuppa di fagioli (tra i piatti più richiesti), ma c’è anche la coria e fagioli, cavatelli e fagioli, lagane e fagioli, pecorino arrostito con fagioli, fagioli con funghi porcini, ed altro ancora. Tutta la manifestazione si svolge nel centro storico di Sarconi ed è sponsorizzata dal Comune e dalla Pro Loco. Tra gli ospiti di riguardo della prima serata c’erano, in rappresentanza del Vallo di Diano, i noti imprenditori Michele Di Sisti e Luigino Mele.