Cava de’ Tirreni:sinergia provinciale? Parola al sindaco Gravagnuolo

 L’amministrazione provinciale vista dai primi cittadini, impegnati sul territorio anche a Ferragosto. Senza battute d’arresto. Come per il sindaco di Cava de’ Tirreni, Luigi Gravagnuolo, che non è ancora riuscito a staccare la spina per le vacanze. Tra Palazzo di Città e territorio, una full immersion, che lo vede in prima linea anche in questi giorni roventi in cui l’afa impazza e la voglia di relax insiste. Quale rapporto tra l’azione provinciale del Centro Destra e la sua amministrazione? Per ora non ho sufficienti elementi di giudizio. In alcuni casi, ad es. nella vicenda degli incendi boschivi di questi giorni, l’Amministrazione Provinciale ci è stata vicina; in altri casi ho avvistato quanto meno segnali di fumi ostili. Io confido sempre che da parte della Giunta Provinciale non ci siano politiche discriminatorie verso le amministrazioni guidate da sindaci e da maggioranze di Centro Sinistra, come accade a me per i miei concittadini, verso i quali non faccio discendere atteggiamenti diversi a seconda che si tratti di persone politicamente a me vicine o distanti. Lo scorso sette di luglio, in occasione della visita della delegazione parlamentare della Camera alla Abbazia, per la prima volta ho incontrato il Presidente Cirielli dopo le elezioni. Gli ho chiesto un incontro, a quattr’occhi o magari collegiale tra le due giunte con la partecipazione dei consiglieri provinciali eletti a Cava, al fine di potergli illustrare il fabbisogno della nostra città e di poter acquisire risposte da parte della Giunta provinciale che possano metterci in condizioni di poter programmare le attività amministrative in un quadro di certezze. Il Presidente si è detto disponibile a tale incontro una volta assestato l’assetto di governo della Provincia. A settembre glielo richiederò formalmente. La Provincia con la gestione di Cirielli subirà un’inversione di rotta in merito alla “politica clientelare del Centro Sinistra” così attaccata in campagna elettorale? Non lo so, ma in verità io non accetto affatto il giudizio sull’amministrazione Villani come caratterizzata da pratiche clientelari. Se così fosse stato, dovrei dire che lo sarebbe stato in chiave masochistica da parte della ex amministrazione di Centro Sinistra, visto che le città più premiate dalle scelte della Giunta Villani, sono state per la maggior parte quelle amministrate dal Centro Destra. In realtà le Amministrazioni Provinciali, tutte le amministrazioni provinciali, sono fatte oggetto delle più svariate richieste da parte dei Comuni, dai più grandi ai più piccoli, per poter sostenere le iniziative locali, espressione spesso di tradizioni popolari che è davvero difficile ritenere di natura “clientelare”. Credo sia stato difficile in passato e che sarà difficile in futuro anche alla nuova amministrazione dimostrarsi indifferenti a tali sollecitazioni. Comunque staremo a vedere. In cammino verso il Congresso Nazionale PD. Bersani l’uomo giusto? E’ il candidato Segretario Nazionale che per ora sembra dare più affidamento sul terreno organizzativo e per quanto attiene la concezione di una politica delle alleanze. Non mi pare tuttavia che sia il Messia (mi si perdoni l’uso metaforico del termine). Il futuro del PD sarà frutto di un lavoro collegiale inevitabilmente lento ed anche laborioso. Spero che Bersani possa riuscire a guidare il partito con pazienza e determinazione. Per le prossime regionali, la vittoria arriderà al PDL? Allo stato attuale delle cose direi di sì, è molto probabile che il PDL possa conquistare Palazzo Santa Lucia. Ma gli schieramenti non si sono ancora definiti, il campo di battaglia non è stato ancora individuato, ed i due eserciti non hanno ancora individuato i rispettivi generali. E’ chiaro che io, come sempre, combatterò dalla parte del mio schieramento, sperando che voglia mettere in campo una proposta, una squadra ed una leadership che rappresentino un radicale cambiamento rispetto alla recente esperienza di governo regionale, con tutte le sue ombre, ma anche non sottacendo le sue tante luci. Quali rapporti tra i componenti cavesi dell’amministrazione provinciale e la sua amministrazione? Per ora sono praticamente inesistenti. Per quanto mi riguarda a me non frega assolutamente nulla della divisa che indossano. Mi interessa Cava e solo Cava. Sono a completa disposizione per una collaborazione leale con la Giunta Cirielli e mi aspetto un analogo atteggiamento da parte loro. Poi valuterò i fatti e non tacerò, nel bene come nel male. L’ho fatto verso il Presidente e l’Amministrazione uscente, lo farò con la nuova.