Roccadaspide: orgoglio per la raccolta differenziata

Roccadaspide è il primo comune nell’Italia Meridionale sotto i 10.000 abitanti  ad aver raggiunto la percentuale migliore in fatto di raccolta differenziata nel 2008, mentre è all’undicesimo posto se si considerano anche i comuni al di sotto dei 5 mila abitanti. Lo rende noto il Sindaco, Girolamo Auricchio con grande soddisfazione, considerate le abituali difficoltà delle amministrazioni locali nel mantenere pulita una città di medie dimensioni. Nel giro di poco tempo, infatti, il comune, che conta oltre 7mila abitanti, è arrivato ad una percentuale del 78,4%, come riporta il numero di giugno di “Rifiuti oggi – La newsletter di Ecosportello”, il trimestrale di Legambiente che colloca Roccadaspide tra i primi dieci in tutta la regione. Un risultato di cui Auricchio e la sua compagine possono dirsi davvero soddisfatti, in quanto raggiunto in breve tempo: il sistema della raccolta differenziata porta a porta è attivo fin dal marzo 2007, sia nel capoluogo (a partire da marzo 2007) che nelle cinque frazioni (da gennaio 2008) e, come sottolinea Auricchio, ciò è merito dell’impegno e della diligenza dei cittadini, ma anche della struttura organizzativa che ha visto nella prima fase dell’applicazione del sistema l’impiego solo di operai comunali e l’utilizzo di automezzi del comune che ogni giorno percorrono 500 km su tutto il territorio. Nell’informare la stampa e gli utenti dei risultati raggiunti in ambiente, il primo cittadino ricorda che dal mese di gennaio 2008, il servizio di raccolta differenziata viene espletato sull’intero territorio comunale dal lunedì al sabato ed in favore di ogni singola utenza, fatta eccezione per il conferimento dell’umido che nelle frazioni viene assicurato solo nei confronti di quegli utenti che ne hanno fatto richiesta.Tutto questo, inoltre, avviene mantenendo inalterata la tariffa: € 1,24 a ma per le abitazioni del capoluogo, € 0,87 per le abitazioni rurali che non conferiscono la frazione umida, e questo nonostante l’umido debba essere portato in Sicilia con un costo annuo di 120.000,00 €.Insomma, traguardi notevoli, peraltro sottolineati, nei mesi addietro, anche dal quotidiano “Il resto del Carlino” di Ravenna che prese Roccadaspide quale esempio di virtù.