Vendere la verginità!

di Rita Occidente Lupo

Altro che fiabe! E prati verdi all’adolescenza!Ancora dalla Gran Bretagna, violenza sui minori. E prostituzione a tutto campo. La giovane   Sapphire McFarlane, venduta a Londra dalla madre ad un fotografo porno, per 30.000 sterline. Ad appena 13 anni. Regolarmente filmata la violenza fisica. “Una madre coraggio”, nel vendere la propria carne. Nell’avviare alla prostituzione la figlia minorenne, anche attraverso la tossicodipendenza. Fortunatamente, avvertita la Polizia dal fotografo, la sottrazione di Sapphire alla prostituta. Di storie analoghe, tante ingoiate nell’anonimato della vergogna. Taciute per la paura d’esser traditi e finir peggio. Rinserrate dal marciapiedi di fortuna. Ogni donna esercita la maternità a modo proprio. Ed educa i figli, patrimonio personale, in quei valori in cui crede. Avviandoli alle scelte che compie. Oggi Sapphire può guardare avanti, grazie al concreto aiuto del fidanzato, alfiere di un dramma familiare. Ma i segni, al di là della disintossicazione, permangono nella psiche della diciottenne. Tra la forza di ricominciare. Buttandosi alle spalle il passato. Affetti. Ricordi. Brutalità. Fagocitando vendetta.  Genitori oggi: sponda al permissivismo o all’abbrutimento. Spesso trastullo per i propri momenti di svago. Per riempire le proprie solitudini, i figli non solo croce e delizia, ma responsabilità e maturità genitoriale. Non un mero accidens la nascita, ma un dono per vivere l’esistenza che, al  di là di lotte ed ambasce, rinserra sempre nuovi orizzonti alla gioia di nuove albe. Non svendendo vite umane né per le lenticchie d’Esaù né per le sterline elisabettiane!

2 pensieri su “Vendere la verginità!

  1. Avevo già letto di questa notizia…e rimango scioccata dal fatto che una madre possa fare delle tali violenze, fisiche e psicologiche, alla propria figlia…farla diventare una tossicodipendente a soli 13anni..ma fortunatamente questa donna pagherà per il male che ha fatto.. comunque, lasciato un mio piccolo commento sulla notizia da lei riportata, le volevo fare una piccola critica sul modo di scivere che ha…mi spiego meglio: trovo il suo modo di scrivere un po’ confusionario..io come ho detto all’inizio avevo già sentito questa notizia e quindi sapevo di cosa parlava nel suo articolo, ma per una persona estranea ai fatti sarebbe stato un po complicato. Ovviamente questo è solo un commento di una ragazza di 18anni, spero che accetterà il consiglio che le ho dato senza prenderlo come una critica:-)…Arrivederci e le mando un bacio.

  2. gentile lettrice mi fa piacere esser seguita e la ringrazio dell’attenzione all’editoriale. Le ricordo che lo stile giornalistico è diverso da quello narrativo. E gli articoli di cronaca, redatti in stile diverso dai fondi e dagli editoriali. Per saperne di più, mi contatti in redazione se crede, potrebbe anche lei aggiungersi allo stage di giornalismo che ho in corso o frequentare i corsi che da circa vent’anni svolgo in provincia. Cordialmente

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