Salernitana:contro il Benevento prova generale per il campionato

Maurizio Grillo

Con gli acquisti ufficiali di Bastrini e Machado, mister Brini tira un sospiro di sollievo in quanto almeno un reparto, quello difensivo, può ritenersi completo, considerato che Peccarisi potrebbe tornare disponibile in tempi non brevi. Se il brasiliano aveva ampiamente convinto il tecnico sin dalle prime battute, l’ex sampdoriano, invece, rappresenta una certa sicurezza visto che nelle fila del Sassuolo ha dimostrato di essere un difensore completo e moderno, ma soprattutto per la grande gioia del tecnico granata, di sapersi districare sia al centro che a sinistra. Un altro reparto che può definirsi lo stesso completo è il centrocampo laddove i vari Soligo, Pestrin, Carcuro, Tricarico, Soddimo, Pepe e Statella garantiscono quantità e qualità, anzi creano quella beata abbondanza che ogni allenatore di calcio preferirebbe avere. Per quanto attiene invece l’attacco e, nonostante qualcuno si ostini a portare avanti la tesi dell’unica punta nel modulo 4-2-3-1, i soli Caputo e Ferraro non possono certamente sopportare l’onere e il peso in un campionato lungo, difficile e stressante qual è quello cadetto.Di qui la necessità di reperire sul mercato un attaccante non da panchina ma capace di mettere in crisi l’allenatore nella scelta finale, ecco perché da più parti si vocifera, con sempre più insistenza, che il DS Acri possa mettere a segno il colpo a sorpresa. Ovviamente la Salernitana ha anche bisogno di sfoltire i ranghi, ma Di Napoli, Coppola e Cammarata rappresentano dei casi abbastanza difficili, che stanno mettendo a dura prova il modus operandi di Acri, costretto ad usare tutte le armi in suo possesso per trovare una soluzione che possa soddisfare società e calciatori. Intanto sabato sera prende il via ufficialmente questa stagione, che vede la Salernitana priva delle sue punte di diamante, infatti nessuna squadra cadetta o addirittura di categoria superiore può permettersi il “lusso” di non poter utilizzare elementi quali Cozza e Merino, che senza ombra di dubbio rappresentano il valore aggiunto della compagine granata. Con la speranza di poter vedere all’Arechi il pubblico delle migliori occasioni, anche perché la compagine beneventana rappresenta una delle migliori squadre di terza serie, ci si augura che possa essere anche l’occasione buona per convincere coloro i quali appaiono ancora scettici a sottoscrivere l’abbonamento, sarebbe per la società granata una vera e propria panacea sotto l’aspetto economico, ma soprattutto rinsalderebbe ancora di più il feeling indissolubile che lega la torcida granata all’amato cavalluccio.