Salerno: una festa per i clochard! Senza contributi!

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Estate. Tempo di premi e di vacanze. Di passerelle artistiche e di trampolini politici. La nostra Provincia, ben nutrita a riguardo. Dal Giffoni Film Festival, al Premio Charlot. Un modo di riempire le serate, per assurgere a protagonisti di un momento sotto il ciak mediatico, che impazza tali eventi. Finendo per divorarli, anche per gustare solo un’accorsatissima Pizza! Musica, divi e quant’altro serve a distrarre, ad attrarre il vipismo, sempre di scena. Alla moda. Specialmente quando si detengono ruoli politici e la vetrina della prima fila, catalizza gli sguardi. Tra tante luci, la sfilata di patrocini ad eventi, che potrebbero tranquillamente scrivere basta, avendo fatto il loro tempo. E che invece puntualmente ritornano, come se qualcuno ormai li attendesse veramente. Dietro le quinte, le spallucce, per un presenzialismo che, come da protocollo, va rigorosamente rispettato. Tanti volti, troppe presenze. Tanti contributi. Una valanga di richieste, che quanto più colorano i mega cartelloni pubblicitari, più incuriosiscono. Come la volvo lussuosa di Giffoni Experience, che stamane, nel suo smagliante color canna di fucile, sfilava per Corso Garibaldi, guardata con interesse. Anche al conducente, della serie play gelatinato, con tanto di ray ban scuri e catena al collo, non si faceva attendere qualche sbirciata. Lontana dall’Arena del mare, dove l’apostolo della carità agli ultimi,  Padre Emanuele Iovannella, lancia una sfida alla città in pieno agosto. Una Festa per gli ultimi, per i senza fissa dimora, per realizzare un punto aggregante socio-sanitario. La sua festa, si appella a contributi  singoli. Gli enti, a riguardo, hanno nicchiato. Molti hanno optato per la vetrina dello Charlot, che ormai non ha più niente da dire, tranne che da ripetere un canovaccio mondano che, di culturale, al di là delle storiche rovine pestane, ha ben poco da ostentare turisticamente. Una Festa degli ultimi, dunque, che non si sa se riuscirà a gremire l’Arena ed a racimolare dei proventi pro caritate. In quanto a solidarietà, uno slogan anche elettorale, caro a tanti. Schiodato l’ultimo palco, il rischio che rimangano solo pie intenzioni…elettorali. Padre Emanuele sta tastando, in questi giorni, proprio la concretezza di un certo parlare. Consapevole che, quanto detto da Cristo oltre duemila anni or sono “I poveri li avrete sempre con voi”, sia realtà universale, ha ottenuto…il patrocinio morale di qualche ente! A volte, per tacitare la propria coscienza…

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