Salerno: Gagliano, addio Mpa!

La stoffa del Presidente! Quella che stasera ha mostrato di detenere senza tema di smentite e che gli ha consentito un vero e proprio bagno di consensi provinciali. L’onorevole Edmondo Cirielli, nel corso dell’ufficializzazione del passaggio del consigliere regionale Salvatore Gagliano nel Pdl, ha puntato l’attenzione soprattutto sulla qualità della politica. Non scevra dai rapporti umani. Con estremo tatto, il presidente provinciale ha evidenziato come le scelte politiche, a volte transitino per sentieri impervi. Prima di ritornare sulla strada maestra.  Senza minimamente scivolare in cadute di stile, per le indiscrezioni passate sugli attriti che avevano annoverato, tra i transfughi di An, anche Gagliano, Cirielli ha volato alto sul cambio di casacca del consigliere regionale, accentandone le doti pragmatiche.”Il Pdl ancora deve nascere- ha commentato Cirielli- perchè la sua genesi primaverile è neonata. E Gagliano era estraneo a tale realtà, in quanto fondatore del vecchio partito di An: nel momento in cui questo s’è sciolto, è migrato in Mpa. Formazione che in ogni caso militava nell’alveo del centro-destra. Ma quando il baricentro è apparso confuso, ecco che Gagliano ha maturato la convinzione di rientrare alla casa madre. Che ha bisogno del suo fattivo impegno politico. Senza ambiguità di sorta, la sua presenza rimane nella coerenza dei suoi valori di centro-destra. Le incomprensioni passate? Acqua andata: ascrivibili alla caratterialità, giammai a livello personale o ideologico.”  “Eravamo da tempi lontani in sintonici intenti- ha concluso Gagliano, io ed il presidente Cirielli e negli anni tale sinergia non s’è incrinata. L’Mpa, nel quale ho militato, ha raggiunto un lodevole consenso provinciale, strappando due consiglieri ed un assessore, ma i recenti discorsi intorno a certe alleanze, m’han fatto cambiare rotta. A Napoli, l’aria è irrespirabile. Le giunte regionali stagnano. Non si riescono ad approvare emendamenti per lo stallo che vige. Una situazione vergognosa, dalla quale solo il centro-destra potrà risollevarci. Il mio impegno politico è stato sempre a tappeto, per cui continuerò a rimboccarmi le maniche, nella convinzione che la nostra regione potrà uscire dall’attuale empasse solo grazie ad un governatore, capace di costruire il bene campano e non il proprio opportunismo! A noi di centro-destra, la responsabilità di non tradire la fiducia elettorale!”

15 pensieri su “Salerno: Gagliano, addio Mpa!

  1. Ero presente ieri sera. Un autentico piacere aver partecipato ad una manifestazione di vero centro-destra. Alto il discorso politico del Presidente, apprezzatissimo il discorso sincero di Gagliano. Non è possibile creare equivoci in un momento cosi importante. Il tutto di grande spessore. Simpatiche anche le battute del Sottosegretario Cosentino, con le quali ha intrattenuto i tantissimi presenti, facendo comprendere in maniera chiara, che la prossima sarà del PDL, magari con lui….Sono felice del passaggio di Gagliano nel PDL, forse perchè convinto estimatore per il suo perbenismo, dimostrato anche ieri sera quando ha parlato molto bene di Fasolino e non ha lanciato alcuna accusa ai dirigenti del MPA. Auguri e complimeti

  2. grande gagliano meno male che hai capito che con mpa di brusc e fassolino noi di destra non abbiamo niente da spartire. Cirilli ieri sera dimostrato a tutti che tra ui e gagliano ci sono state solo incompressioni politiche per giunta gia superte grande presidente.

  3. Si, grande… perchè ha capito che, tra urla e invettive, ormai non ha più un seguito e difficilmente sarebbe riuscito a brillare di luce propria in un partito che ora sta crescendo!

  4. Cara voce della verità, ti garantisco Gagliano riesce ad essere eletto dapertutto, visto che è una persona onesta, e fa la politica perchè ci crede. Il problema è degli altri e cioè che vive con la politica. Lui se ne può fregare. é radicato dapertuttto e tutti gli vogliono un mondo di bene perchè è disponibile sempre e con tutti.

  5. bravo enzo si vede che tu come me a gagliano lo conosci bene forza gagliano. ma brusco sara contento di essere restato solo cosi non ha aversari sara primo nel mpa ma non bastera per fare il consigliere regionale

  6. Niente da dire sul Gagliano persona! ma chi analizza bene capisce che la scelta è stata obbligata dalla paura di restare con niente in mano

  7. se faceva la politica perchè ci crede allora dove sono finiti tutti quei discorsi entusiasmanti sul partito del sud?…
    a si forse ora non ci crede più

  8. Cari ragazzi, comprendo lo sleccazzamento che state facendo per Gagliano. Mi chiedo come mai non è brillato in un partito come MPA. visto che aveva tutte le qualità? A chi ha dato i voti Gagliano nella scorsa tornata elettorale? Mi risulta che un parente di Gagliano abbia preso 182 voti nell’ultima tornata elettorale, penso che sono pochini… a mio avviso penso che Gagliano per le prossime elezione si debba affidare ad un buon santo oppure sperare in un miracolo non può contare sempre sulla classe arbitrale o su quelli della costiera.

  9. Ecco le conseguenze delle dimissioni di Gagliano: Lombardo ha commissariato il partito a livello regionale ( Milo a Casa) in quanto incapace di dettare una chiara linea politica regionale, quindi esattamente quanto ha detto Gagliano.A giorni il certo secondo provvedimento: commissariamento del coordinamento provinciale, fermo e incapace di operare da tempo. L’unica iniziativa assunta una trasferta a Roma per cercare di bloccare questo provvedimento.Commissariata anche la Lucania dove come commissario c’era un certo Dino Brusco che forse a qualcuno che non si firma, qualcosa pure dirà. E già si è alla ricerca di una forte lista regionale, che di certo sarà una lista giovane e di certo nella stessa, non ci saranno persone anziane, stagionate e che pensano di comporre la lista solo per essere eletti. Queste sono le uniche condizioni, che ha utilizzato Lombardo per evitare che parecchi di noi non lascino l’MPA. Per concludere: tutti noi supponiamo e sappiamo che può essere Totonno: più sono amici, più scrivono……. da buon intenditor poche parole……A questo Totonno anonimo diciamo: comprendiamo le tue difficoltà, fai bene a sfogarti così ! Peccato che in questo modo non arrivano consensi!

  10. Caro Totonno, sono un fortissimo sostenitore di Salvatore Gagliano e ti posso assicurare che non sono nè arbvitro e nè tanto meno della costiera. Sono un autentico salernitano DOC e ti posso assicurare che a Gagliano l’ho votato e lo voterò sempre per la sua onestà e la sua grande simpatia trasparente. Piuttosto ritengo che sia il Totonno di turno a doversi preoccupare da dove prenderà i voti la prossima volta per essere eletto, visto che preoccuparsi di Gagliano è superfluo considerata la sua grande forza elettorale

  11. Ho aderito all’MPA convinto dai discorsi e dal carisma di alcuni leader. E mi dispiace constatare che come sempre ci si fa la guerra all’interno dello stesso partito, come se esperienze vecchie e nuove non potessero coesistere e darsi forza vicendevolmente. Sono troppi quelli che, una volta aderito ad un partito, avanzano da subito minacce di fuoriuscita, alla minima difficoltà o solo per eliminare moralmente e politicamente qualcuno. E i giovani per primi, esigono la prerogativa del comando, solo per il fatto di essere giovani. La misura sta nel mezzo, ricordatevelo tutti.

  12. Caro D’Auria della sua grande forza elettorale ne siamo coscienti ancora oggi che Brusco ancora adesso se la ride. Poi ti vorrei dire che non vivo di questo, per quanto riguarda la sua trasparenza è bello sapere che convocò degli amici nella sua segreteria politica per sapere sul da farsi subito dopo l’elezioni ed intanto già era passato nel PdL. Puoi essere sostenitore quanto vuoi tu ma non dire sciocchezze perchè le cose si sanno.

  13. Caro Totonno, io ho il coraggio e l’onestà di firmarmi. Ti continui l’anonimato visto che sei un bruschiano travestito che non ha il coraggio delle proprie azioni. Vista che la destra dovrebbe essere trasparenza, firmati con il nome giusto, con un bel numero di telefono e ragioniamo. L’unico vero fatto è che l’MPA è finito subito dopo le elezioni provinciali. E con la fuori uscita di Gagliano sono restati solo i falliti della politica, visto che l’unico vero eletto è Gagliano. Non dimenticare che Brusco è consigliere regionale perchè Cuomo è al parlamento altrimenti già faceva solo bagni nel cilento. Ma tanto è questione di pochi mesi.

  14. Senti D’Auria, tu parli di trasparenza di onestà ma tu non sai manco tu come ti chiami una volta di firmi Franco e una volta Carlo, na cosa certa che sò che state attraversando un periodo di confusione, poi per quanto riguarda il num. di telefono mandami tu il tuo che io non ho problemi a parlare quando vuoi e come vuoi.

I commenti sono chiusi.