Salernitana:“Campagna di compravendita, nei minimi dettagli”

Maurizio Grillo

Il patron Lombardi lo aveva ribadito subito al termine del tribolato campionato scorso, allorquando con grande trepidazione ed all’ultima giornata fu conquistata l’agognata salvezza, cioè di allestire una squadra che potesse far divertire e salvaguardare le coronarie dei tifosi granata. Ipso facto e Brini si ritrova, in pochissimi giorni, con una rosa di tutto rispetto che potrebbe anche andare oltre una tranquilla ed anticipata salvezza, ovviamente senza fare voli pindarici, lo esige la serietà della società, le deontologia professionale dello staff tecnico e la grande irrazionalità del campionato cadetto, insomma una squadra che deve ben figurare. Si sa che le previsioni vanno fatte solo ed esclusivamente su quelle che sono le reali potenzialità di una compagine, e sotto questo aspetto Reggina, Torino, Brescia e Lecce dovrebbero avere qualche chances in più rispetto alle altre, ma la promozione- record del Bari della passata stagione ha mandato in fumo tutti i pronostici delle tante Cassandre del mondo del calcio. La Salernitana 2009/2010 è stata plasmata dal duo Lombardi – Acri in base alle richieste del trainer granata, ma soprattutto tenendo ben presente il bilancio societario, peculiarità indispensabile per evitare spiacevoli sorprese (Avellino docet), ma anche puntando sui giovani che rappresentano la linfa vitale per il mantenimento in vita di una squadra di calcio. La campagna compravendita è stata studiata nei minimi dettagli, tanto è vero che allo stato attuale manca solo un terzino sinistro e deve essere piazzato qualche elemento in soprannumero. Ma il tempo è dalla parte di Acri, che dopo aver accelerato per dare a Brini una rosa quasi completa, può muoversi sul mercato con una certa calma e tranquillità, anche perchè le presenze in ritiro di Cammarata e Di Napoli, tanto per citare i più famosi, sicuramente non rappresentano un peso né per l’allenatore, né per la società. Anzi per l’attaccante di Rozzano ci potrebbe essere anche un ripensamento, considerato che in un campionato difficile e logorante come quello cadetto, solo due punte sono largamente insufficienti, ed uno come Re Artù potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta, ma c’è da rivedere il suo ingaggio, non in linea con i dettami societari e che sfora il tetto stabilito per l’intera rosa, ma ci potrebbe essere anche una bella sorpresa, dipende solo dal calciatore. A questo punto il giovane operatore di mercato deve trovare solo l’esterno difensivo sinistro, ovviamente non necessariamente subito perché le soluzioni Galasso, Russo, Brunetti e qualche altra sono già a disposizione del tecnico di Porto Sant’Elpidio, l’operazione si farà ma senza nessuna fretta, le occasioni non mancheranno e la dirigenza granata saprà scegliere quella migliore, ormai il tempo del cimitero degli elefanti è finito da un pezzo, la Salernitana deve ritornare ad essere la “regina” della cadetteria. Patron Lombardi dixit!!!

 

 

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