Una sicurezza per il portafoglio, un pericolo per il copyright

 Alessio Ganci

Quando si è connessi ad Internet il provider (fornitore della connessione) assegna un indirizzo IP. Tale indirizzo identifica il computer nella rete. Esistono due tipi di indirizzo IP: quello fisso (indirizzo IP univoco) è il più diffuso. Quello dinamico (che cambia ogni volta che ci si connette ad Internet) è molto raro ed è quasi introvabile. Infatti l’indirizzo IP dinamico è disponibile soltanto se ci si connette ad Internet con il cellulare o con una internet key. Infatti, come si può notare navigando sul display del proprio cellulare, è possibile connettersi ad Internet navigando per il wap invece che per il web. Questo tipo di connessione si può convertire per il computer. Il vantaggio riguarda soprattutto la possibilità di scegliere un offerta Internet dal proprio gestore di servizi telefonici. Infatti, con una linea fissa si può solo navigare a tempo, mentre con una SIM si può navigare anche a volume (pagare i dati scambiati) o addirittura avere Internet illimitato. Per ogni offerta Internet esiste un diverso canone mensile. Generalmente costa di più l’offerta a tempo rispetto all’offerta a volume, anche se la differenza è di minima. Tali prezzi variano dagli 8 ai 30 Euro. Invece le offerte illimitate (disponibili presso pochi gestori) costano fino a 50 Euro mensili ma permettono di stare connessi ad Internet quanto si vuole, però potendo anche scambiare tutti i dati che si vogliono e senza il rischio di sforare (prosciugare il bonus mensile per Internet e continuare a navigare pagando con il credito a disposizione).  L’indirizzo IP dinamico quindi, è diffuso solo tramite cellulari ed internet key e rappresenta un enorme sicurezza quando, ad esempio, si vogliono effettuare transazioni o si vuole controllare il conto corrente on-line. Infatti, essendo l’indirizzo IP dinamico, non conferma la propria identità ed in poche parole si può navigare anonimi sul web (o sul wap).Se dal punto di vista finanziario l’indirizzo IP dinamico offre una maggiore sicurezza, dal punto di vista “intellettuale” rappresenta un grosso pericolo: gli hacker possono scaricare materiale illegale, intasare e-mail, forum e blog con pubblicità (spam) o commettere altre illegalità, ma non possono essere rintracciati (gli indirizzi IP dinamici vengono geo-localizzati nella città dove ha sede l’operatore telefonico) ed inoltre, se sono spammer non potranno essere bannati (inibiti dall’accedere ad un sistema telematico o sito web mediante controllo dell’indirizzo IP) se quest’ultimo cambia ogni volta. Gli hacker più tenaci possono anche cambiare indirizzo IP mentre sono connessi tramite riga di comando digitando la stringa ipconfig -renew , senza doversi disconnettere e riconnettere. Tale comando permette ad esempio di effettuare download premium da siti di file-hosting senza dover pagare per un account. Infatti questi ultimi controllano l’indirizzo IP per bloccare più di un download alla volta.Tengo a precisare che tutte queste informazioni sono a puro scopo divulgativo: utilizzare indirizzi IP  dinamici per spammare, scaricare e caricare file disonestamente e/o illegalmente o commettere altri atti di hacking è un reato, giustamente perseguibile nella misura consentita dalla legge in vigore. La responsabilità dell’utilizzo di queste informazioni è a carico dell’utente finale.