L'angolo dei giovanissimi:l’ufficio rivoluzionario

 Alessio Ganci

Come si può notare osservando le tappe dello sviluppo di Microsoft Office si scopre che sono pochi i casi in cui la suite per ufficio viene aggiornata (nella maggior parte dei casi si sono verificati aggiornamenti della versione ogni 3-4 anni). E gli aggiornamenti non si notano particolarmente, se non per l’estetica dell’interfaccia. Sembra che però, la Microsoft stia scrivendo una nuova storia con Office 2010. Infatti in questo aggiornamento non viene corretta particolarmente l’estetica (solo un po’ aggiustata) che è simile a quella di Office 2007, ma viene applicato un vero e proprio make-up delle prestazioni e delle dimensioni che, ora, si riducono a quelle delle tante suite per l’ufficio gratuite. Per non parlare di tante funzionalità aggiunte che, per ora, non sono divulgate al pubblico. È sicuramente un buon passo che può contrastare le suite gratuite. L’unico cambiamento che rimane da attuare riguarda il prezzo (una suite che abbia molte più funzionalità di quelle gratuite, ma che abbia anche un buon prezzo; pagare poco per avere di più – e non pagare mezzo stipendio per avere poco di più). Adesso Office 2010 è disponibile in versione beta (versione di prova) ad un numero limitato di utenti. Però si prevede il lancio definitivo molto presto (tra pochi mesi) insieme al nuovo Windows 7.Molto più avanti, Office 2010 sarà utilizzabile soltanto via Internet. Questo è il primo  segnale di un fenomeno che, sarà destinato a verificarsi nel futuro dell’Informatica: il cosiddetto service-in-the-cloud. Quindi, in futuro, i programmi potrebbero essere accessibili soltanto da Internet. Questo rende felici i produttori che contrastano la pirateria informatica (difficile riprodurre sistemi di Internet) ma non penso che renderà felici gli utenti: sarebbe bello poter accedere ai propri file solo tramite Internet utilizzando un programma non tuo (mica lo hai installato sul computer)? Sinceramente, quando si verificherà questo fenomeno,     ad esempio in un anno quale il 2015, io starò lavorando con il mio antico Office 2007 (o qualsiasi altra applicazione), invece che con un nuovo Office 2015 non mio e sottoposto a canone mensile per l’uso in Internet (considerando il costo di Internet e la stabilità del segnale che, non sempre è proprio al 100%).Ma poi, in fin dei conti, il gratuito OpenOffice che cos’ha di meno?