Salerno:incontro tra l’Assessore provinciale Feola ed il Presidente Lombardi

 L’Assessore ai Lavori pubblici ed Urbanistica, avv. Marcello Feola, ha incontrato quest’oggi Antonio Lombardi, Presidente dell’ANCE Salerno. Un incontro molto proficuo, finalizzato ad individuare e porre in essere tutte le opportune sinergie e concrete forme di collaborazione tra l’Associazione dei costruttori salernitani e l’Assessorato provinciale. In primo piano naturalmente anche i principali interventi, che rientrano nell’ampia pianificazione che sarà attuata nel prossimo futuro dall’amministrazione del Presidente Cirielli.  Tra i vari aspetti affrontati, Feola e Lombardi hanno convenuto che l’attuale criterio del massimo ribasso, utilizzato per l’aggiudicazione degli appalti da parte dell’Ente, non risponde efficacemente all’esigenza di garantire la migliore esecuzione dei lavori pubblici. “E’ per questa ragione che in futuro si privilegerà il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa, naturalmente nei limiti delle possibilità offerte dalla normativa – spiega l’Assessore Feola – L’obiettivo è coniugare la necessità di garantire la certezza dei tempi di realizzazione delle opere, con l’esigenza di attuare i più elevati standard qualitativi”. Soddisfatto il presidente Antonio Lombardi, che nei giorni scorsi aveva rivolto alla nuova amministrazione provinciale l’appello a garantire con i costruttori salernitani un rapporto fondato su dialogo, efficienza, tempismo e sburocratizzazione. Un invito subito raccolto.

Un pensiero su “Salerno:incontro tra l’Assessore provinciale Feola ed il Presidente Lombardi

  1. Gambino condannato per peculato (da http://www.colonnarotta.it)
    Un anno e sei mesi con pena sospesa per il sindaco di Pagani, accusato di aver utilizzato la carta di credito del comune per fini personali. Gambino, appena nominato assessore al turismo nella giunta provinciale di Salerno guidata da Edmondo Cirielli, è stato contestualmente prosciolto dalle accuse di concussione.
    (di Atg)
    Un anno e sei mesi di reclusione con pena sospesa per il sindaco di Pagani Alberico Gambino: si è chiuso così il rito abbreviato davanti al gup del tribunale nocerino Gabriella Passaro, che ha emesso la sentenza di condanna nella serata di ieri, dopo una lunga camera di consiglio. Il pubblico ministero Roberto Lenza aveva chiesto per Gambino quattro anni e due mesi complessivi di reclusione per diversi episodi contestati: Gambino era indagato con in due differenti inchieste: in una gli era contestato il peculato per l’utilizzo della carta di credito dell’ente comune a fini personali, mentre nell’altra rispondeva di concussione per aver utilizzato la società partecipata multi service in dei lavori svolti nel giardino del suocero. La sentenza lo ha riconosciuto colpevole di alcune spese effettuate con la carta di credito comunale, istituita dal suo predecessore Antonio Donato, mentre lo ha prosciolto riguardo la vicenda delle prestazioni effettuate dalla multi service per fini personali. L’utilizzo della carta di credito riguardava episodi risalenti al 2005, con degli accertamenti di spesa che avevano ricostruito una somma complessiva sui 30mila euro. Si trattava di uscite, pagate con la carta intestata al comune, che secondo il sindaco sarebbero state compiute nel rispetto della legge e non per questioni di natura personale. A suo tempo Gambino, assistito di fiducia dall’avvocato Francesco Fragolino del foro di Nocera Inferiore, era comparso per deposizioni spontanee davanti al pubblico ministero, intenzionato a chiarire la sua posizione in merito alla vicenda. Nel faldone d’inchiesta erano finiti pranzi e viaggi pagati con quello strumento di credito: l’acquisto di schede telefoniche invece è stato ritenuto di finalità pubblica dal giudice. L’episodio di concussione, accaduto verso la fine del 2005, lo vedeva indagato insieme a quattro componenti del consiglio di amministrazione di Multiservice che rispondevano di abuso di ufficio e sono stati tutti rinviati a giudizio : si tratta dell’allora presidente della società Gerardo Metallo e dei tre componenti del cda Lorenzo Elettore, Fabio Petrella e Salvatore Fezza. La sentenza, compresa nell’indulto, chiude una lunga serie di rinvii e slittamenti durata oltre un anno: la richiesta di pena del pubblico ministero era stata pronunciata all’inizio del 2009, un anno dopo la decisione del sindaco di Pagani, neoassessore provinciale al turismo, di chiedere il rito abbreviato per chiudere la questione senza il processo pubblico.
    (lunedì 13 luglio 2009)

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