L'angolo dei giovanissimi: nuvole sulla casa di Redmond
Per anni la Microsoft ha detenuto un potere che gli ha fatto fruttare milioni di dollari. Ora sembra però arrivato il momento di tirare i dadi sulla sorte della casa di Redmond: nuove minacce incombono sulla Microsoft ed il rischio di una concreta perdita di denaro è molto vicino. Infatti, si stanno sempre di più diffondendo i sistemi operativi basati su piattaforma Linux (diffusi soprattutto nei netbook, cioè i mini-portatili, grandi come notebook nelle funzionalità, piccoli quasi come palmari nelle dimensioni) ed i Mac: il nuovo Mac OS X Leopard sembra essere uno dei sistemi operativi più stabili che ci sia ed è diffuso soprattutto sui MacBook, computer portatili di ottima qualità. Inoltre, Linux è una piattaforma molto leggera. Si pensi al Linux Xandros dell’ASUS EEEPC 710 che ha un hard disk a stato solido da appena 4 GB!Per quanto riguarda i software, anche Office non se la passa meglio di Windows: il programma Open Office occupa un terzo di spazio occupato da Office, è Open Source, quindi il listato è a disposizione di tutti per essere migliorato ogni volta, ma soprattutto è un programma completamente gratuito. Da queste piccole novità introdotte nell’informatica si deduce che la Microsoft è in serio pericolo. Però, non può avere un attimo di tregua che subito, anche Google mette la ciliegina sulla torta: il sistema operativo per cellulari Google Android è più leggero e pratico di Windows Mobile ed il sistema operativo (in fase di sviluppo, ma presto disponibile) Google Chrome OS è destinato ad aggiungersi ai tanti altri sistemi concorrenti di Windows. Inoltre, Google ha sfornato anche l’omonimo browser Internet Google Chrome che, insieme a Firefox e ad Opera, fanno concorrenza ad Internet Explorer. Non si salva neppure Internet Explorer Mobile, il browser di Windows Mobile che viene ostacolato da Opera Mini e Opera Mobile (versione a pagamento di Opera Mini). Se si pensa che la Microsoft abbia qualche via di fuga proclamandosi la migliore in campo multimediale, viene subito messa KO dagli iPod e dagli iPhone di Apple. Nemmeno nelle console, ormai la Microsoft ha speranze: sono più diffuse le Nintendo Wii rispetto ai Microsoft Xbox. La domanda da porsi è: se la Microsoft, in tanti anni è riuscita ad uscire dai pericoli della concorrenza, ci riuscirà anche oggi, nel momento in cui è accerchiata da pericoli in tutti i suoi settori di lavoro e nel momento in cui ha rilasciato un sistema operativo Windows Vista che è criticato da tutti quegli utenti che non sanno mantenere le prestazioni di sistema? La verità è che con Windows XP non ci si affaticava mai a ripulire il disco rigido dalla spazzatura. Però si finiva comunque, prima o poi, a formattare il disco rigido. Chissà perché … . Forse è meglio, prima di aprire bocca e di definire flop Windows Vista, riflettere se non è un flop l’utente che tratta i computer come se fossero giocattoli. In ogni caso, la Microsoft si può salvare correggendo i difetti presenti nei suoi prodotti (pesantezza, sicurezza del browser …), però si dovrà rassegnare a convivere con i suoi nuovi concorrenti.