Salerno: Cisl, petizione popolare
Una folta delegazione di pensionati provenienti da tutta la provincia di Salerno, si è ritrovata questa mattina nella sala riunioni del centro congressi ‘La Zagara’ di Salerno per la riunione del consiglio direttivo territoriale della Cisl Pensionati allargato a tutte le sedi zonali e periferiche del territorio salernitano. Una giornata di dibattito e confronto, a cui hanno preso parte il segretario generale provinciale della Cisl Giovanni Giudice, il segretario regionale della Fnp Peppe Gargiulo ed i vertici salernitani della categoria Alberto Sacco, Anna Avagliano e Giuseppe Maiorino. Nell’incontro si è parlato anche della petizione popolare da presentare alla Regione Campania per la legge sulla non autosufficienza. E saranno migliaia le firme che partiranno dal territorio salernitano alla volta di palazzo Santa Lucia. “Questa è una battaglia per il futuro”, ha affermato il numero uno della Fnp Cisl Salerno, Alberto Sacco. “Con questa raccolta di firme che è partita venerdì scorso in tutta la regione vogliamo ribadire il nostro impegno all’amministrazione attuale e a chi governerà in futuro la Campania. Il finanziamento per i non autosufficienti vuol dire aiutare anche i giovani in difficoltà e non solo gli anziani. Il Governo nazionale stanzia soldi per qualsiasi cosa ma per noi non c’è mai nulla. L’Ocse, l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ha giudicato la spesa pensionistica italiana la più alta in Europa, ma non è vero. Quelle cifre comprendono anche le somme stanziate per l’assistenza sociale come la cassa integrazione. E negli ultimi tempi tante sono state le aziende che hanno usato questi ammortizzatori. Le spese per i pensionati invece sono rimaste immutate e a darne prova è l’Inps che ha chiuso il 2008 con un avanzo di 10 miliardi di euro, che ovviamente ora fanno gola al Governo”. Infine, Sacco ha lanciato un appello anche alle istituzioni locali: “Chiederemo un incontro al nuovo presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli affinché intervenga su quello che è in suo potere. Inoltre, inviteremo le 158 amministrazioni comunali della provincia a verificare i fondi stanziati nei loro bilanci e a tenere sottocontrollo le imposte di competenza come la Tarsu”. Infine, il segretario generale della Cisl Giovanni Giudice ha concluso il ciclo di interventi soffermandosi sul ruolo da protagonista che i pensionati devono svolgere sul territorio salernitano: “Nel quadro di quanto stabilito dal congresso confederale della Cisl sulla riforma della contrattazione la Fnp provinciale ed i propri dirigenti dovranno avere anche nella nostra realtà un ruolo importante insieme alla Cisl salernitana nel rivendicare uno Stato sociale più efficiente da contrattare gli enti locali e le istituzioni (Asl, l’Inps, l’Inpdap e Poste Italiane).