IdV-Barbirotti: un caso politico

Aldo Bianchini

Dopo tante chiacchiere è arrivata l’ufficializzazione di un passaggio divenuto ormai irrinunciabile. L’avvocato Dario Barbirotti, uno dei pilastri della politica deluchiana a Salerno, ha consumato una scelta probabilmente fatta da tempo nel suo intimo. Ed è entrato a pieno titolo nel partito dell’Italia dei Valori dell’ex pm di mani pulite Antonio Di Pietro. L’ultimo atto di questo viaggio è stato celebrato nelle accoglienti sale del Grand Hotel Salerno alla presenza dei vertici regionali e provinciali dell’IdV. “Ho ascoltato soltanto l’imput che mi veniva da dentro per dare sfogo alle mie personali esigenze di verità e di chiarezza in un pianeta politico-istituzionale che, così com’è, mi appartiene sempre di meno. L’IdV può e deve garantire tutto questo non badando alla politica delle veline che3 non portano da nessuna parte.”  Molto determinato Dario Barbirotti, consigliere comunale deluchiano e presidente del Consorzio Bacino Sa/2, che dovrà comunque chiarire meglio la sua posizione all’interno del Consiglio Comunale di Salerno ed alla presidenza di un ente così importante per l’intera provincia. Sereno ed anche sincero, così è apparso stamane Dario Barbirotti. Non c’è stato calcolo nella sua scelta, non va alla ricerca di un posto al sole o di una candidatura per le prossime regionali, vuole soltanto dare il suo contributo sul piano politico-istituzionale nell’ambito di un partito in cui crede davvero. Un’analisi politica va, comunque, abbozzata; un altro pezzo del mosaico deluchiano si sbriciola sotto gli attoniti occhi del capo. Le conseguenze potremo analizzarle soltanto nei prossimi mesi.