Salerno: consegnato Premio Caressa a Gubitosi

E’ stata una serata davvero speciale quella trascorsa dagli assistiti dell’Anffas-Onlus di Salerno e dai familiari ieri sera hanno preso parte alla quinta edizione del Premio intitolato alla memoria di Giovanni Caressa, indimenticabile fondatore dell’Anffas-Onlus di Salerno che oltre quarant’anni fa creò in città una casa accogliente e un centro di riabilitazione specializzato per centinaia di disabili intellettivi e relazionali. Cinque anni or sono l’Associazione, presieduta da Salvatore Parisi, in sua memoria ha istituito un premio da destinare a coloro i quali si siano particolarmente distinti per attenzione ai più deboli e per iniziative di solidarietà.Quest’anno il riconoscimento è stato consegnato al Direttore del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi,  “per aver promosso la cultura della disabilità e della cittadinanza attiva attraverso un grande evento internazionale come il Giffoni Film Festival, rendendo protagonisti i ragazzi speciali dell’Anffas-Onlus di Salerno”. Gubitosi ha espresso viva ammirazione per la “meritoria e straordinaria” opera svolta dall’Anffas e dall’entusiasmo che i disabili sono capaci di trasmettere in ciò che fanno. Quello tra l’Associazione ed il Giffoni Film Festival è ormai un rapporto saldo: la compagnia teatrale dell’Associazione “La Girandola” anche quest’anno sarà di scena nella sezione Experience con una rappresentazione curata dagli operatori del Centro.”Questo Premio – ha sottolineato Parisi – è innanzitutto un riconoscimento a Giovanni Caressa e alla eredità di valori che ha lasciato. Se oggi Salerno è una città più solidale bisogna ringraziare pionieri come lui che hanno combattuto strenuamente per affermare la cittadinanza attiva e la dignità dei disabili”. Nel corso della serata, allietata dalle note dell’ensable dei “Napulantica”, sono state consegnate inoltre pergamene a Maria Cristina Donnarumma Liguori, Nunzio Citro, Mario Bennardis e Luigi Pisacane, soci storici dell’Anffas, targhe a Annamaria Capasso e Cosimina Casalaspro per il servizio trentennale svolto in favore degli assistiti dell’Associazione e delle loro famiglie. Una menzione anche per Sabato Pappalardo, socio dell’Associazione, e autore del libro “Un’altra vita”, edita da Palladio. Nell’ambito del Premio “Caressa” non poteva mancare lo sport e in particolar modo il calcio al quale don Giovanni aveva dedicato, attraverso il suo impegno in FGCI, tempo e passione. Nel campetto del Centro di via del Tonnazzo, infatti, si è svolto il torneo di calcio a 5 intitolato “Un calcio all’indifferenza” che in questa edizione ha ospitato i ragazzi della Scuola Calcio Sporting Indoor di Pontecagnano di Mario Landi.