Edmondo Cirielli: Nuova Giunta Provinciale, comando io!

Partorita la nuova Giunta provinciale, malumori e disappunto serpeggiano tra gli alleati. Che lamentano decisioni dittatoriali, assunte dal solo presidente, in barba ad ogni intesa nel Pdl. Dalle indiscrezioni iniziali non s’immaginava che si potesse arrivare a tanto. Di tale avviso il coordinatore provinciale dell’Udc, Luigi Nocera, che indignato commenta “Tanti auguri, al presidente Cirielli, con tale formazione!… “lasciando intendere che sarà breve la sopravvivenza di tale formazione. Mentre Paolo Del Mese, ancora esterrefatto, aggiunge: ” E gli alleati? Ignorati? Cirielli ha deciso tutto da solo!Non s’è mai assistito ad un’azione del genere. Manco ai tempi della vecchia Democrazia Cristiana. L’onorevole ha proceduto senza mai sentire l’Adc”. “Noi siamo stati invitati, entro stamane- ha aggiunto Franco Brusco- a formulare un nominativo. Alla fine è stato seguito il criterio del primo dei non eletti, giacchè i primi due hanno rifiutato l’ingresso in Giunta. Pertanto, nella sua estrema correttezza, Flavio Meoli ha accettato, ma sub condicione del coordinamento provinciale del Mpa, che si riunirà mercoledì mattina. Solo in caso d’assenso, accetterà l’assessorato.” La Giunta viene così a vedere l’accorpamento di diverse cariche al Pdl, esattamente 10 assessori e solo in minima parte agli altri alleati.  Troppe deleghe ad alcuni. una spartizione non equa appare a tanti.Nei prossimi giorni sono attesi gli sviluppi, giacchè si parte col piede sbagliato. I malumori erano previsti, ma non il dissenso totale come in questo caso, da parte di chi ha sostenuto Cirielli ed il centro-destra in questa battaglia verso Palazzo Sant’Agostino. Al momento risulta ch’è in corso una riunione a porte chiuse nel centro-destra, per stilare un documento sul malcontento che scaturisce da tale Giunta.”  Ecco  la rosa di Palazzo Sant’Agostino: Anna Ferrazzano Vicepresidente, Politiche del lavoro, Centri per l’impiego, Pari Opportunità
Alberico Gambino Turismo e Spettacolo
Antonio Iannone Politiche Giovanili, Informagiovani, Sport, Formazione Professionale, Diritto allo studio, Formazione scolastica
Marcello Feola Lavori pubblici, Urbanistica, Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
Antonio Squillante Programmazione Finanziaria, Bilancio, Attività Produttive
Giovanni Baldi Politiche Sociali e Sanitarie, Sicurezza alimentare
Giovanni Romano Ambiente, Infrastrutture, Protezione Civile, Risorse Mare
Nunzio Carpentieri Agricoltura, Foreste, Incendi boschivi, Tutela degli animali
Adriano Bellacosa Patrimonio, Contenzioso, Affari Legali
Ernesto Sica Trasporti e mobilità
Flavio Meola Pianificazione ed Edilizia scolastica
Eva Longo Personale. Il Presidente Edmondo Cirielli trattiene per sé le deleghe relative a Politiche comunitarie, Rapporti con le Istituzioni, Università, Piccoli Comuni, Cultura, Ricerca scientifica, Informatizzazione, Caccia e Pesca.

15 pensieri su “Edmondo Cirielli: Nuova Giunta Provinciale, comando io!

  1. Diceva Eraclito:il destino di un uomo è il suo carattere. E’ probabile che lo dicesse per tentare di spiegare il dipanarsi ed il succedersi delle personali vicende umane.Nel caso di Cirielli, mi meraviglio di vedere che c’è chi si meraviglia del suo modo di agire
    che è tipico di un carattere che si sente predestinato al comando….sarà interessante vedere il personaggio quando il vento cambierà direzione se modificherà la sua tendenza a pensare che gli altri debbano essere solo il corollario di strategie decise senza alcun confronto…E non è detto che si debba attendere molto perchè il vento cambi.

  2. Sarà la prima volta che il colonnello sarà costretto a fare marcia indietro. Con Nocera, Carfagna, Del Mese non si scherza. Mica pensa di trattare con Iannone, e quei quattro ragazzetti, qui si fa politica. O torna indietro ed azzera tutto oppure va a fare il deputato.

  3. Ha ragione Gigino: quì si fa la provincia o si muore!! Cirielli ha scelto la seconda ipotesi.

  4. non so come andrà a finire, ma un decisionista come Cirielli credo proprio che sia necessario in un marasma generale. Vai avanti, colonnello.

  5. La vicepresidenza alla Ferrazzano è la conferma dello squallore di un certo modo di fare politica.Purtroppo, siamo solo fasi inziali,alle regionali ci toccherà la candidatura di tale Ciccone ed alle comunali quelle sinistre di Baione e della Falcone.Vergogna,vergogna.Faccio appello ai militanti di destra affinché questi politicanti non infanghino i valori per i quali abbiamo lottato e dedicato parte della nostra gioventù.

  6. AZZERATA LA GIUNTA.
    CIRIELLI,PUO’ FORSE FARE IN MODO DI FAVORIRE UN CANDIDATO ALLE PROV. NELLA NOSTRA SALERNO PIUTTOSTO CHE FARE IL SUPER PARTES,PUO’ FORSE COMANDARE ALL’INTERNO DEL PDL,FORTE DEI TANTI YES MAN CHE AVEVA ALL’INTERNO DI AN,MA SICURAMENTE NON GLI E’CONSENTITO DI POTERLO FARE NEI PARTITI E MOVIMENTI DELLA COALIZIONE.LA RSPOSTA DEGLI ALLEATI E’ STATA IMMEDIATA E DURA, NON POTEVA ESSERE ALTRIMENTI.FINALMENTE,C’E’ CHI DICE BASTA AD ATTEGGIAMENTI DA VICERE’ E DA COMANDANTE DI CASERMA .C’E’ FINALMENTE CHI SI E’ STUFATO DEI TANTI YES MAN CHE PASCOLANO NEL PDL E NEL PD.GLI YES DOVRANNO MISURARSI QUOTIDIANAMENTE CON LA REALTA’, DOVRANNO DARE SEGUITO ALLE PROMESSE DI LAVORO, INCARICHI E CONSULENZE, FATTE DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE. BATTIPAGLIA E’ LA GIUSTA RISPOSTA A TALI COMPORTAMENTI. CONCLUDO AFFERMANDO CHE MOLTI DEGLI ELETTI DEL PDL DI SALERNO E PROVINCIA, DI DESTRA HANNO SOLO FORSE IL VESTITO, SOTTO C’E’ IL NULLA!!!

  7. Se il buongiorno si vede dal mattino…
    Essere Leader significa, tra le altre cose, avere la capacità di creare consenso intorno a sé ed alle proprie scelte senza imporle per autorità ricevuta, ma come naturale riconoscimento del gruppo. Questa qualità non sembra appartenere al neo Presidente della Provincia di Salerno.
    Sarebbe un bel gesto di stile politico, nonché personale, se i nuovi Assessori provinciali declinassero l’incarico, rimettendosi alle libere ed autonome scelte dei propri partiti di riferimento.

  8. Ecco i limiti del centro destra, sono emersi subito e non c’erano dubbi. Certo se dovesse tornare dietro, sarà la fine per Cirielli. Sarà calpestata la sua dignità. Ma la cosa grave è che si è giocato la Carfagna. Gambino risponde a Cirielli, Sica a se stesso ed idem per Eva Longo. In tutto questo vuol approgittare, il furbo Cirielli, per mettersi un altra volta i nostalgici A N Odierna e Di Fiore. Madonna come siamo caduti in basso. E per parlare di Silvio dico: Meno male che Edmondo c’è, Che scuorno !!!Gambino al turismo, sai quanti viaggi ?|?|?|?|?|?

  9. Come volevasi dimostrare!
    Con tanti navigati capoccioni, mica era semplice prendere decisioni così drastiche? Complimenti all’UDC: prima ha fatto vincere le elezioni e poi abbandona la nave! La solita “coerenza” democristiana! Certo, non mi er mai capitato di osservare che a quindici giorni dalle elezioni vinte in maniera così netta, si potesse rischiare di tornare a votare. Si ritorcono contro questa destra tutte le contraddizioni che hanno attanagliato la sinistra nel passato: è e resta una coalizione eterogenea, un mero cartello elettorale che all’atto della “spartizione” delle poltrone ha dimostrato tutta la sua debolezza. Altro che rinnovamento, pulizia e governabilità. Complimenti vivissimi e … poveri noi cittadini da Scafati a Sapri.

  10. Dalla lettura di questo articolo e dall’esame degli avvenimenti che si sono succeduti dall’ 8 giugno in poi, con protagonista l’On. Cirielli, scaturisce una semplice considerazione: il declino dell’era Cirielli è già iniziato.
    La cattiva gestione dell’Ente Provincia (salvo improbabili inversioni di tendenza) contribuirà pesantemente al non raggiungimento del principale obiettivo del Centrodestra: la conquista del governo regionale.

  11. CIrielli potrà anche essere un grande,ma intorno a lui ci sono tanti piccoli uomini e tamtissimi yes man.

  12. Sono del parere che dove cantano 100 galli non fa mai giorno, Bravo Presidente, riammoderniamo tutto abolendo i vecchi schemi.
    La cosa importante è fare veramente qualcosa per i nostri giovani, per i nostri professionisti che da molto tempo sono fuori da tutto.
    Bisogna cercare di creare delle opportunità per tutti sul piano lavorativo. Basta con gli incarichi senza un minimo di meritograzia passati dall’amico di turno.
    Buon lavoro presidente, Buon lavoro a tutti della giunta.

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