Da Storace a Pannella, referendum da bocciare

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Mentre si lacerano i consensi, tra il Sì ed il No delle urne, permane il vuoto conoscitivo sull’ultimo referendum, che saluta l’estate. L’astensionismo giocherà un ruolo determinante. Spalleggiato più che mai anche da chi non vede di buon occhio nè l’approvazione di una legge, a suo tempo appellata, “porcata”nè l’abolizione di certi privilegi di casta. Inerenti, per esempio, alla presenza dello stesso candidato in più circoscrizioni in lista. “Un bel bagno, senza tema di smentite, altro che votare il referendum!” Ferreo Francesco Storace, leader della Destra storica, quella ch’è rimasta nel nostro Paese e che, a detta di Storace, non può assolutamente confondersi con la democristianeria. Lapidario il leader commenta anche il gossip berlusconiano, ancora euforico nel Paese, quasi obnubilandolo dai reali problemi di cui è afflitto. “Una proposta volgare, quella referendaria- aggiunge il leader Radicale Marco Pannella, che non invita gli elettori all’astensionismo, ma a bocciarlo seccamente.-Ancora Berlusconi sugli effetti mediatici? Frutto del vuoto legislatico allignante. Nè l’opposizione nè la maggioranza hanno altri contenuti con cui riempire la cronaca nazionale!”