Una storia Zen

 Salvatore Ganci

Yamaoka Tesshu era uno dei precettori dell’imperatore. Era anche un maestro di scherma ed un profondo studioso dello Zen. La sua casa era il rifugio dei vagabondi. E lui aveva un solo vestito, perché quelli lo facevano restare sempre povero. L’imperatore notando com’era consumato l’abito di Yamaoka, gli diede un po’ di denaro per comprarsene degli altri. Ma la volta successiva Yamaoka comparve con il solito vestito vecchio. «Che ne hai fatto degli abiti nuovi, Yamaoka? » domandò l’imperatore? «Ho rivestito i figli di Vostra Maestà » spiegò Yamaoka.(101 Storie Zen, a cura di Nyogen Senzaki e Paul Reps, (Adelphi, Milano, 1994 – xxv edizione).Riflettendo un momento sulla dotta Metafisica che ancora oggi fa consumare fiumi d’inchiostro (pardon: fiumi di kbyte di dispute), spero che questa innocente e neutra storia, sappia comunicare ad ognuno qualcosa.