Sciopero Lavoratori Sanità Privata Accreditata

 Le Organizzazioni Sindacali CISL UIL CGIL, esperito in data 12/06/2009 il tentativo obbligatorio di conciliazione ai sensi della L.146/90 e L. 83/2000, hanno approvato la seguente risoluzione: prendono atto dell’esito negativo del tentativo obbligatorio di conciliazione del 12/06/09, causato dalla grave e vergognosa crisi di liquidità indotta dalla scellerata politica sanitaria promossa dall’Assessorato Regionale alla Sanità e, di conseguenza, dalle Direzioni strategiche delle AA.SS.LL. ;verificano la impossibilità da parte del Commissario Straordinario della ASL unica a poter garantire flussi economici regolari alle strutture private, la qualcosa non può essere ulteriormente subita e tollerata in quanto produce i suoi effetti principalmente su tutti i lavoratori che si vedono negare i diritti fondamentali; constatano la intransigenza da parte delle maestranze datoriali nel rispettare i dettami contrattuali sull’obbligatorietà del pagamento delle spettanze dei lavoratori poiché lamentano difficoltà nell’accesso ad ulteriore credito a seguito della chiusura degli istituti bancari a fornire ulteriore credibilità al settore in conseguenza della inottemperanza degli impegni assunti sia da parte dell’ASL Salerno che dalla Regione Campania; esprimono preoccupazione in quanto gli sviluppi della situazione hanno fatto registrare una drammatica assenza della politica e delle istituzioni salernitane e, soprattutto, una drammatica caduta dei livelli di fiducia da parte degli operatori che da più parti sollecitano l’attivazione di azioni di protesta mirate al fine di riuscire a fare emergere in tutta la loro drammatica evidenza i problemi specifici del settore della Sanità Privata Accreditata a cui la politica e le istituzioni non sanno dare risposte; ritengono che il grave ritardo maturato nella liquidazione delle spettanze (vedi lavoratori della Salus – Villa Silba – Casa di cura Tortorella – Casa di Cura la Quiete – Villa Chiarugi – Campolongo Hospital – Centri di Riabilitazione) e la attuale impossibilità della gestione commissariale straordinaria della ASL unica di provvedere alla ordinaria amministrazione determina la necessità e la convinzione di concentrare, in questo momento, le rivendicazioni sul fronte delle istituzioni al fine di ripristinare condizioni di legittimità e regolarità nei pagamenti e, finalmente, dare piena attuazione alle disposizioni programmatiche della L. R. n. 16 in termini di accreditamento definitivo.In tale ottica le ultime determinazioni della Giunta Regionale della Campania tese a liberare risorse sufficienti a garantire un’ampia copertura dei debiti contratti dalle singole AA.SS.LL. nei confronti delle aziende accreditate (Deliberazione N° 541 del 21.03.09) necessitano di un impegno e di una garanzia ulteriore affinché vengano effettivamente utilizzate per il ripiano dei debiti e per la complessiva liquidazione dei crediti vantati da troppi operatori per mensilità arretrate e finanche per mancata applicazione dei CCNNLL. Alla luce di quanto sopra, pertanto, le Segreterie Provinciali proclamano per il giorno  01 luglio 2009  una prima giornata di Sciopero di 24 ore, articolata su tutti i turni, con un presidio davanti alla Prefettura di Salerno.Durante la giornata di Sciopero saranno assicurati tutti i servizi necessari a garantire le prestazioni essenziali, nel mentre non saranno assicurati i servizi di cucina (tranne che per le diete speciali) e lavanderia.

Fabio Rocco