Stio: in pericolo la produzione di castagne

 La produzione di castagne in Campania ( tra Cilento ed Irpinia ) rappresenta oltre il 50 % della produzione nazionale. La concentrazione di boschi di castagni soprattutto nel Cilento e nell’Avellinese rappresenta una risorsa di tutto rispetto. Oggi questo patrimonio e l’intera filiera castani cola sono  in pericolo a causa della diffusione di un piccolo insetto imenottero che danneggia gravemente le piante di castagno. L’insetto provoca vistosi rigonfiamenti sulle foglie riducendone l’attività foto sintetica degli alberi e quindi la produzione stessa di castagne.«La vergogna è che la Provincia  di Salerno fa i convegni di studio sul cinipide, la Regione Campania – dice l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Stio,  Gabriella D’Ambrosio –ha finanziato una ricerca triennale affidandola al coordinamento dell’Istituto della Protezione delle Piante del Consiglio Nazionale delle Ricerche e coinvolgendo nientemeno l’Università di Torino….e mentre loro studiano, le nostre produzioni vanno in malora. Eppure è accertato che il cinipide si combatte con un antagonista naturale, una specia di vespa dal nome scientifico di “Torynus sinesi” che andrebbe inserito sulle piantagioni. Andrebbero solo finanziati gli interventi sui territori con i fondi europei e regionali ! » L’Assessore D’ambrosio ha immediatamente chiamato a raccolta i produttori di castagne dell’area stiese e cilentana ed ha avviato immediatamente una serie di contatti con la  neonata associazione dei castanicoltori campani , che tra l’altro si batte per avere il giusto riconoscimento di Denominazione di Origine Protetta ( DOP ) e di Indicazione Geografica Protetta  ( IGP ) della castagna cilentana e campana. « Se salviamo le migliaiai ettari di castagneti del Cilento e miglioriamo la redditività della nostre aziende locali, attraverso  il riconoscimento di incentivi in conto capitale agli associati per ettaro o per quantità prodotte, facciamo crescere  il Cilento  e elevare lo sviluppo di management agricolo di questa martoriata terra ! ». dunque l’appello al neo eletto consigliere provinciale pasquale caroccia ed all’assessore regionale all’agricoltura si siedano immediatamente al tavolo provinciale o regionale per attivare i fondi europei  finalizzati alla castanicoltura. il segretario regionale dell’associazione castanicoltori, Alfredo Pacifico risponde tempestivamente: « Siamo pronti a  sostenere con forza l’Assessore D’Ambrosio e tutti i produttori di castagne della Provincia di Salerno. Ma su base provinciale aspettiamo che il neo Presidente Edmondo Cirielli nomini l’Assessore provinciale all’Agricoltura per avere un interlocutore preciso e ben individuabile ».