Salerno:Elena Shishlova, tra i fiori della vita
Colori in festa e fiori sbocciati alla vita. Una personale, quella di Elena Shishlova, ” dedicato ad Achille”, inaugurata stasera, presso la Caffetteria punto&virgola a Salerno, discreta e scoppiettante di vitalità. La mostra, organizzata dalla Cattedra di Storia della Fotografia, dell’Ateneo fiscianese, retta dalla professoressa Maria Gabriella Guglielmi. L’artista russa, dopo un periodo vissuto in Germania, giunge in Italia per una scelta di cuore. L’amore non ha confini. E col suo sogno nel cassetto, tramutato in realtà, inizia a respirare la mediterraneità a pieni polmoni. Poi, “il destino crudele” impedisce che l’onirismo duri. Così si ritrova a giocare coi colori della sua quotidianità, col suo passato, intrecciato all’ineluttabilità del presente. Che va avanti senza sosta. Continuando a gridare il suo grido alla vita, lacerante le tenebre del silenzio. Con corolle dischiuse, petali palpitanti, grazie a cromìe vivificate dall’olio con la spatola. E l’artista canta il dolore, nelle gioia d’esserci, l’amore nella sua oblazione senza reticenze attarverso una carrellata floreale. Cullata dalle dolci note, al piano del maestro Enrico Parrilli, che in un repertorio nostalgico dell’80, ha immerso in un’atmosfera di romantico refrain.