Eboli: impianto per il percolato da discarica a Coda di Volpe
“L’amministrazione comunale del sindaco Melchionda e quella provinciale guidata da Angelo Villani, uscita sconfitta dalle elezioni, hanno nascosto un’altra verità agli eboilitani: in località Coda di Volpe sta per nascere un impianto permanente di trattamento del percolato da discarica. La notizia era ben nota agli amministratori sin dallo scorso 7 maggio ma hanno taciuto per calcolo elettorale, peraltro grazie a Dio smentito dalle urne”. Pierino Infante, dirigente UdC di Eboli, sferra un duro attacco ai vertici locali e provinciali del centrosinistra: “La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con ordinanza num. 112 del 7 maggio scorso, ha disposto la costruzione dell’impianto nel cuore della Piana, alla foce del fiume Sele, stanziando circa 5 milioni di euro. È trascorso appena un anno da quando tutti siamo scesi in strada per protestare contro lo stoccaggio temporaneo del percolato; tra noi, camuffati all’interno di un “comitato”, imprenditori e storici galoppini legati da circa un trentennio ad un noto esponente politico, bocciato più volte dalla nostra gente. Come mai adesso non si sente nessuno, nonostante da settimane abbiano tra le mani la documentazione inviata da Palazzo Chigi? Incapaci di qualsiasi proposta politica, privi di ogni autorevolezza per poter discutere a qualunque tavolo istituzionale, la “minoranza” che guida sciaguratamente ancora questo comune ha pensato bene di sottrarre l’argomento al dibattito elettorale: per fortuna ciò non è servito loro ad evitare l’ennesima figuraccia. Fermo restando che bisogna ancora approfondire l’affidabilità tecnico-strutturale del costruendo impianto, di sicuro c’è da considerare il danno collaterale che causerà il via vai ininterrotto di automezzi carichi di liquami da discarica attraverso i campi coltivati della Piana. A cosa è valsa la mia battaglia in qualità di amministratore contro lo stoccaggio provvisorio del percolato, nel cuore di un’area in cui sono collocate le eccellenze dell’agricoltura campana?Il sistema dell’economia agricola e zootecnica di tutta l’area, già devastato dalla scelleratezza della Regione e della Provincia e non solo nella vicenda dei rifiuti, subirà tragicamente l’ennesima crisi. Ancora un grazie ai livelli istituzionali regionali, provinciali e comunali”.