In cabina andai, a te pensai… e senza cellulare ti votai!
di Rita Occidente Lupo
Il Ministero degl’Interni, con la circolare diramata, in ordine all’espressione del voto, impone che oggetti atti a riprendere il consenso democratico, debbano esser depositati, all’atto dell’identificazione del singolo elettore, insieme al suo documento d’identità. Per poi esser restituiti all’uscita dalla cabina elettorale. Telefoni cellulari, macchine fotografiche e tutto ciò che può riprendere la preferenza espressa, out. Pedinare l’elettore in cabina? Se esiste il diritto alla privacy, chi del seggio alle spalle del votante, per sincerarsi che all’ultimo momento non sfoderi il suo cellulare già pronto per il fatidico scatto? O la macchinetta usa e getta, così mini da passare inosservata? Un tempo, perfino per i diversamente abili, ipo vedenti, quasi censurato l’accompagnatore in cabina. Ora si accerta che l’elettore non immortali il suo voto perquisendolo? Ancora il Ministero non ha disposto che le Forze dell’Ordine, preposte ai seggi per motivi di sicurezza, oltre a dover custodire il cartaceo e quant’altro, alla chiusura, debbano anche essere addette alla perquisizione elettorale. Se così avvenisse, davvero un paradosso democratico!
Spiritosa, molto spiritosa questa mattina la “nostra direttrice”. Complimenti, come sempre.
Come speravo e come ho detto ieri sera, il suo articolo di oggi non smentisce le attese. Brava.
Ma il mio cellulare non fa il flash, lo posso portare? Scherzo, il voto è segreto ed è giusto che rimanga tale.
Brava, brava, brava!!! Sempre assolutamente spiritosa e mai fuori le righe, da gran professionista.
E brava la nostra direttrice, sempre pungente; anche sulla storia dei telefonini in cabina. Mi compiaccio.
Al di là dei paradossi democratici, resta il vero problema della ostentata dimostrazione del voto dato nel segreto della cabina; molti sono costretti a mostrare la foto del voto ai loro sponsor politici.
So che in alcuni seggi di Mariconda cercano di spiegare che “loro” riescono a capire per chi si è votato. E’ incredibile che la gente, nel 2009, si faccia ancora ricattare. Altro che telefonini.
Io ho tre telefonini e me li porto tutti e tre. Voghlio vedere se qualcuno mi mette le mani in tasca.
Scusi direttrice e se mentre uno è in cabina squilla il telefonino, cosa succede?
Ma guardate un pò cosa deve preoccupare noi elettori; ma ormai siamo abituati a vivere con i telefonini in tasca, è inutile nasconderlo, fanno parte della nostra vita quotidiana.
è vero che i cell scandiscono la nostra vita, se qsquilla in cabina il cell? ovvio, viene annullata la votazione!
Quant’è bella sta’ direttrice che dice sempre le verità. Brava e complimenti.
Andrò a votare in serata e chiederò al seggio di custodirmi il cellulare. Lo sapranno fare?
Cara Direttrice, ho sentito dai tg che a Napoli un elettore è stato beccato dopo aver scattato una foto alla sua scheda. Rischia penalmente?
Direttrice, questa mattina mentre votavo il mio cellulare è squillato solo una volta perchè ho fatto in tempo a spegnerlo subito. Nessuna mi ha detto niente. Mi è andata bene?
Mi piace leggere i suoi articoli ed anche seguirla nei suoi collegamenti con Radio Alfa. Nel Vallo di Diano, però, non la sentiamo più, come mai.
Mi rendo conto che questo è un giornale seguito. Complimenti per il suo editoriale di oggi, come sempre preciso e documentato.
Mi chiamo Edmondo, ma non sono Cirielli. Dell’editoriale di oggi mi piace innanzitutto il titolo. Ma dove li trova?
Seguirò il suo giornale ogni giorno gentile Direttrice; faccia dei forum post-elettorali.
Sinceri complimenti per il link della Prefettura per i risultati in tempo reale.
Cara Direttrice, ma Lei per caso già conosce i sondaggi riservati. Non ci tenga sulle spine, si dica chi vincerà a Salerno per la provincia.
Sono sempre più contenta di aver incontrato Lei e il suo giornale; grazie anche a nome di tanti miei amici.
Mi piace quest’angolo dell’informazione salernitana senza veli. Certo che Lei e Bianchini riuscirete a lasciare un segno anche nel mondo del web dopo quello televisivo. Davvero complimenti.
Questo giornale è una sentinella di legalità per i politicanti locali e nazionali. Continuate così.
Studiosa di letteratura e di poesia. Lei, direttrice, è proprio un punto di riferimento del giornalismo salernitano, e non solo.
“In cabina andai…” è un titolo da effetto immediato; brava Direttrice anche perchè poi non c’è soltanto il tiolo ma anche la sostanza.
Il titolo è di tutto effetto; ma c’è anche la sostanza. Brava direttrice.
Apro questo giornale per Lei cara direttrice ed anche per il suo collega Bianchini; non sono da disprezzare anche i contributi di persone che si intuisce di sicuro valore nella scrittura.
Le scrivo da Cava, direttrice. L’ho scoperto da poco questo giornale grazie ad un mio amico. E’ fatto bene e gli interventi sono tutti efficaci. Troppo sfizioso il suo editoriale di oggi.
Oltre il valore del giornale in se, ora avete aggiunto anche il link della Prefettura per le elezioni. Lei è davvero in gamba cara direttrice.
Mi aspetto commenti e editoriali post elettorali; seguo tutto quello che Lei scrive. Grazie.
Se ho ben capito ci sono anche docenti universitari che scrivono per il suo giornale; ma lei direttrice non è certamente da meno.
Sono siceramente colpito dai numeri di questo giornale con oltre 215mila visitatori in pochi mesi; complimenti per il successo e per i suoi editoriali cara direttrice, sempre spiritosi e coinvolgenti.
Guglielmo ha ragione: lei e Bianchini siete veramente giornalisti liberi. Ma Lei direttrice è super.
Quando si deve si deve, per Lei veri complimenti direttrice che riesce come con il suo editoriale di oggi a stupirmi.
Per il momento veri complimenti. Non si lasci mai prendere da qualche tentazione che possa limitare la sua libertà.
stamattina al seggio ho detto provocatoriamente:vi devo lasciare la borsa?ho il cell dentro.mi è stato risposto che nn avevano disposizioni per le borse ahahah,ma x i cellulari si…perchè nn me lo hanno fatto posare?
poi..all’ingresso c’erano tanti candidati ,lì in bella mostra,forse facevano la conta dei possibili voti?ma nn si vergognano?
Che cazzate all’italiana! Se uno vuole entrare col cellulare ci entra lo stesso, tanto il seggio è coperto!