Netgroup Volley 1950: un impegno senza battute d’arresto

 Continua a lavorare a fari spenti la Netgroup Volley 1950. La squadra rossoblu, dopo aver conquistato la promozione in serie C, si è messa subito al lavoro per preparare nei minimi dettagli una stagione che si preannuncia importante per il roster del presidente Gino Ciafrone. E, lontano dai riflettori dei media, il direttore sportivo Antonio Rega continua ad operare lungo tutto il territorio provinciale per consegnare entro fine luglio una rosa completa al coach Enrico Stanzione. Direttore Rega, è appena calato il sipario su un anno che vi ha visto protagonisti nel vostro campionato e la Netgroup è stata l’unica squadra della città di Salerno ad aver vinto. Quali sono le sue emozioni? “Ho provato tanto entusiasmo e un’immensa soddisfazione. L’exploit nella fase finale non ha potuto che moltiplicare le sensazioni e la gioia per i traguardi”. Cosa significa per la Netgroup approdare in serie C? “Che dobbiamo continuare a costruire. Sembra una affermazione banale dai semplici contenuti ma, in effetti, la difficoltà nel volersi sempre migliorare sta nel fatto che nel farlo bisogna salvaguardare quanto di buono si è già creato”. Qual è il segreto di un gruppo vincente? “Ce ne sono tanti. Ci vuole un buon leader, ottimi motivatori e soprattutto capacità e personalità dei componenti del gruppo stesso che permette al mister di gestire persone con ambizioni simili. E quest’anno i miei ragazzi avevano voglia di vincere e convincere”. Da sei anni lei e Ciafrone siete legati da un accordo di collaborazione che ha portato ad uno storico successo. Una longevità collaborativa che non ha eguali in provincia di Salerno. Andrete avanti? “Posso dire soltanto che squadra vincente non si tocca. Il trio Ciafrone-Stanzione-Rega ha ancora qualcosa da dire nello scenario pallavolistico salernitano”.La promozione implica una maggiore responsabilità. Rafforzerete la squadra? Come vi muoverete sul mercato? “Mi piace continuare a muovermi come fatto in passato, ovvero dare spazio ai giovani. La pallavolo salernitana deve ritrovare lo splendore dei bei tempi, conquistando una platea di ragazzi un po’ distratti rispetto al mondo dello sport in generale e quello del volley in particolare”. Quindi c’è spazio per essere ottimisti per la prossima stagione? “Io lo sono di natura e ancora di più se consideriamo le potenzialità per l’annata che verrà. Ma non posso svelare nulla poiché Passiamo ora a parlare delle giovanili. Come verranno organizzate per la stagione futura? “E’ il campo affidato al mio predecessore Mario Alfano, che per competenza ed esperienza non avrà difficoltà ad avere le soddisfazioni che la società sta cercando in questo settore”.  Quest’anno ha portato la Netgroup in C. Ha ancora un sogno nel cassetto? “Ne ho tanti ovviamente, anche per quanto riguarda la mia vita privata. Ma rimanendo nell’ambito sportivo ho un chiodo fisso. Raggiungere la promozione diretta in B2 con questa società”.