Cava de’ Tirreni:inaugurazione impianto irriguo

Sono stati presentati questa mattina, alla presenza del Sindaco di Cava de’Tirreni Luigi Gravagnuolo e di Gino Marotta, Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Integrale Agro- Nocerino- Sarnese, l’Ente che realizzerà l’intervento, i lavori di riordino e trasformazione irrigua del bacino di Cava dei Tirreni – I lotto – Distretto di S.Lucia – I stralcio”.L’intervento è stato ammesso a finanziamento dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali – Gestione Commissariale ex Agensud – con le risorse della Legge 24.12.2003 n. 350 (finanziaria 2004) art. 4 commi 31 e segg. L’importo totale finanziato, incluso iva, spese tecniche e generali, espropri ed asservimenti, è di € 6.163.000. Il progetto prevede la realizzazione di un moderno impianto irriguo in pressione su un territorio di circa 400 ettari in Comune di Cava de’ Tirreni alla Frazione S. Lucia, in sostituzione di esistenti impianti pubblici e privati, antiquati e fatiscenti. L’intervento si propone di fornire alle oltre mille aziende agricole a conduzione familiare attive nell’area un efficiente servizio irriguo che assicuri la disponibilità di acqua in pressione in quantità ed orari adeguati alle esigenze agrarie e gestionali ed a costi accessibili, con l’obiettivo di abbattere i costi di produzione e scongiurare l’abbandono delle campagne.Sono previste due fasce di servizio irriguo: la prima sarà costituita dal territorio sito al di sopra della isoipsa a quota 250 metri sul livello del mare; la seconda, da quella al di sotto della medesima isoipsa.L’impianto sarà alimentato con acque di falda. E’ prevista l’utilizzazione di pozzi esistenti nonché la trivellazione di n. 3 nuovi pozzi nei pressi del vallone Lupo. Si prevede l’emungimento dai pozzi di una portata media continua nelle ventiquattro ore durante la stagione irrigua di circa 200 litri al secondo che confluiranno tutti in una vasca di una stazione di sollevamento di rilancio in località Starza a quota 205 metri sul livello del mare.La stazione di sollevamento di rilancio sarà costituita da due gruppi di pompe: il primo gruppo solleverà l’acqua in un bacino di compenso della capacità di 6650 metri cubi che sarà costruito in località Caselle Superiore a quota 270 metri sul livello del mare e che farà fronte alle richieste di punta della fascia bassa del servizio irriguo (al di sotto della isoipsa 250 metri sul livello del mare.); il secondo gruppo solleverà direttamente in rete il fabbisogno idrico per la fascia alta del servizio, ma sfruttando la pressione idrostatica determinata dal bacino di compenso di Caselle Superiore.Il territorio agricolo sarà suddiviso in n.52 comizi di circa 7.5 ettari, ciascuno dei quali avrà a disposizione una portata massima di 8 litri al secondo che a turno potrà essere prelevata dalle n. 7 aziende di un ettaro costituenti il comizio. Complessivamente saranno serviti circa 400 ettari di territorio agricolo.La rete irrigua, costituita da tubazioni in ghisa e in PVC, correrà ove possibile lungo strade provinciali, comunali o vicinali e negli altri casi in aperta campagna. La consegna alle aziende avverrà attraverso gruppi di consegna azionati da tessera elettronica personale programmabile.Un impianto elettronico di telecontrollo gestirà tutta la rete dalla sede del Consorzio.<<Voglio esprimere il più vivo ringraziamento al Consorzio di Bonifica e all’on. Guido Tampieri, già Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali, per aver reso possibile questo progetto che rappresenta un evento di straordinaria importanza per la città di Cava de’Tirreni>>, afferma il Sindaco Luigi Gravagnuolo, <<Finalmente verrà realizzato un moderno impianto irriguo, in sostituzione degli esistenti impianti pubblici e privati, antiquati e fatiscenti. In questo modo oltre mille aziende agricole a conduzione familiare, potranno usufruire di un efficiente servizio irriguo che assicuri la disponibilità di acqua in pressione in quantità ed orari adeguati alle esigenze e soprattutto, a costi accessibili. L’intervento, nella fattispecie, riguarda le colline orientali di Cava, ma di concerto con il Consorzio, stiamo operando affinché venga attuato il medesimo intervento anche nelle colline occidentali>>.