Cava de’ Tirreni: il Pdl contro il rincaro della Tarsu

 

La raccolta differenziata a Cava de’ Tirreni è oramai partita ma a tutto danno dei cittadini, per modalità e costi.Il Sindaco Gravagnuolo l’ha pubblicizzata come “raccolta porta a porta”, un’innovazione migliorativa per i cavesi che avrebbe portato ad una razionalizzazione della spesa. Ma così non è stato! La realtà è un servizio inefficiente ed un costo esorbitante per le tasche dei cittadini! Nessun miglioramento per la cittadinanza! Anzi i rifiuti devono essere conferiti in strada dai cittadini stessi, secondo le direttive comunali che non tengono conto delle esigenze dei cittadini che si sono trovati, di colpo, dinanzi a calendarizzazioni dei conferimenti imposte senza alcun criterio, né logistico né temporale: orari di conferimento assurdi, assolutamente inadatti ai bisogni ed ai tempi della cittadinanza, smaltimento dei rifiuti in condizioni disagevoli, sanzioni esemplificative a solo danno della città e dell’igiene pubblica.I tanto vituperati bidoni, spesso, restano pieni di rifiuti anche nei giorni non previsti, perchè è logica conseguenza di una scriteriata differenziazione che non tiene conto delle effettive, concrete necessità della cittadinanza, che non ascolta le richieste delle massaie, delle donne di casa, degli anziani, costretti a doversi alzare in orari improponibili, con qualsiasi condizione meteorologica, per conferire “differenziatamente” i propri rifiuti, onde evitare sanzioni spropositate. Tutto questo anche grazie all’arroganza della organizzazione comunale che ha previsto che, qualora il conferimento non fosse effettuato nei giorni stabiliti, i sacchi dei rifiuti (di qualsiasi genere,e spesso quelli dei numerosi locali notturni del corso) debbano rimanere in strada.Si pensi al caso del centro ed ancor più del Corso e di Borgo Scacciaventi, punti nevralgici sia per il valore storico che esprimono, sia per essere rappresentativi del cuore commerciale di una cittadina, da sempre, motivo di attrazione ed interesse anche di turisti ed abitanti di ogni centro campano.Il centro storico si ritrova a subire orari di conferimento inauditi: nelle primissime ore della mattina, laddove – spesso- la raccolta viene effettuata non prima della mezza mattinata.La risposta del Sindaco Gravagnuolo? Aumentare in modo consistente la tassa sui rifiuti riteniamo in modo del tutto ingiustificato tanto che, lo stesso Sindaco Gravagnuolo, nella speranza di recuperare consensi presso i cittadini, ha promesso la sospensione del pagamento per quel che attiene all’ultima tranche della tassa. Incredibile! Il Sindaco che, prima, autorizza un’estorsione (perchè di tale si tratta a danno dei cittadini, specie delle fasce più deboli), poi, in prossimità delle scadenze elettorali, tenta un colpo di mano promettendo sgravi per una delle rateizzazioni dei pagamenti. Vuole essere un contentino? Non lo sappiamo ma riteniamo che per una città mortificata dall’immondizia non basta, non bastano le promesse di chi è consapevole di aver macroscopicamente fallito al cospetto della cittadinanza, non bastano i proclami privi di contenuti.Ad un cittadina prestigiosa come Cava de’ Tirreni, il cui centro storico è uno dei più invidiati e dei più rinomati, non servono le parole, ma i fatti. Ed è un fatto che la politica ambientale del Sindaco Gravagnuolo e di Germano Baldi Assessore alla Qualità dell’Ambiente e della Salute, abbia fallito, mortificando miseramente una città che da sempre è stato sinonimo di pulizia, eleganza, civiltà, relegandola ad essere la cittadina dei rattoppi, dei rappezzi, dei bustoni di immondizia lasciati in strada o – peggio – a putrefare sui balconi o nelle case dei cavesi. Una vergogna senza limite, un fallimento di cui il Sindaco e l’Assessore Baldi dovranno rispondere ai cittadini tutti, a tutti coloro che con impegno serio hanno creduto in questo progetto e che oggi sono assolutamente disillusi.Cava è destinata ancora ad attendere per godere di un riscatto qualitativo che potrà avvenire solo con Il Popolo della Liberta e che avrà come elemento chiave una corretta politica ambientale ed un processo di cambiamento graduale che non DEVE gravare sulle tasche dei cittadini!