Villani:“Grave errore sopprimere la Soprintendenza di Salerno”
“Ci auguriamo che la soppressione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della provincia di Salerno non rientri tra i propositi del Governo. Impoverire un’importante istituzione culturale sarebbe un grave errore e un danno.La possibilità che tale ipotesi possa tramutarsi in realtà, privando di fatto il territorio di una importante istituzione culturale pubblica, mi allarma per molti motivi – dichiara il Presidente della Provincia, Angelo Villani -In primo luogo, per il timore che si ridimensioni la conservazione e la promozione del rilevante patrimonio architettonico che la provincia conserva come eredità del suo importante passato.Non ultimo, sono seriamente preoccupato perché c’è il rischio che si riduca la presenza di competenze qualificate per realizzare iniziative di restauro e valorizzazione. Pertanto, chiedo al Ministro di rivedere la bozza per evitare che Salerno abbia un ulteriore scippo”, ha concluso Villani.
Credo bene che la “sinistra” salernitana sia preoccupata per la chiusura della “Soprintendenza” di Salerno ormai ridotta ad un mero strumento di potere di De Luca e della sinistra in genere. Il caso più eclatante è quello del Crescent in cui la Soprintendenza si è suoperata non esprimendo alcun parere ma limitandosi ad inviare (forse a tempo scaduto, o quasi!!!)tutto il carteggio al Ministero. Anche se poi la destra salernitana non ha saputo o voluto sfruttare questo accadimento, bella ro0ba anche loro. Utile, quinmdi, l’accorpamento a Caserta in modo tale da risparmiare soldi e limitare il potere di molti in quanto la Soprintendenza dalla Reggia potrà davvero rappresentare un valido organismo di controllo.
Dovrebbero andare tutti a casa per la vergogna. Negli anni scorsi il soprintendente di turno riuscì a fare ristrutturare, a spese dell’ente, un favoloso attico nel centro storico che poi lui stesso abitava (e forse abita ancora!!). Perchè, nonostante le denunce, non si è mai saputo niente sull’esistenza o meno di una inchiesta giudiziaria perche, a parte le spese pagate dall’ente, sembrerebbe che i lavori furono effettuati senza le necessarie autorizzazioni dello stesso ente medesimo. Non parlassero a vuoto e non protestassero prima di un serio esame di coscienza.
Sarebbe un oltraggio alla Città di Salerno “Ippocratica Civitas” perdere la Sopraintendenza al Beni Culturali.
Perchè? a cosa servirebbe una tale mutilazione?
Speriamo che siano solo chiacchiere di corridoio.
E’assurdo mutilare di una tale Istituzione una citta e una provincia ricche di storia e di monumenti.