Meditate gente, meditate. L’anello di Battipaglia

 

Bruno Volpe

La cronaca politica italiana ha fatto: gulp. Il Presidente della Camera, Fini ha detto che le leggi non devono essere influenzate da credenze religiose. Velenosa la replica di Padre Bartolomeo Sorge: “  Fini deve tornare al catechismo”. Il mondo cattolico è insorto dopo l’ennesima boutade di Fini. Il solo che ha apprezzato,con riserva, Di Pietro, Italia dei Valori. Assolutamente coerente con il suo anticlericalismo. Peccato che l’Italia dei Valori abbia candidato al Consiglio Comunale di Battipaglia, tal Barile Gianluca che appare sul suo sito in pieno bacio all’anello del Pescatore, lo stesso che nel tempo ha rampognato proprio il suo padrino politico attuale. In politica e amore, mai dire mai. Pare che in una pizzeria dalle parti del quartiere generale del candidato faccia bella mostra la foto di un Cardinale patrono circondato da donnine. Bisogna ricordare, per dovere di cronaca, che tempo fa l’agenzia informativa cattolica Adista, si interessò sia pur di striscio, al  Barile per una strana storia di esorcismi e interessi economici. L’agenzia citò la testimonianza di un collaboratore del sito on line di Barile che, per altro , si è sempre fregiato e onorato di portare un anello vescovile al dito. Manca la stola( ma probabilmente esiste) e il quadro è completo. Insomma, un capolavoro di coerenza, da ultras della Chiesa a mangiapreti. Una domanda. Gli auguriamo l’elezione. Ma ove fosse escluso, con che faccia di bronzo tornerà a parlare di Chiesa, dopo aver militato in un partito che la Chiesa  da sempre osteggia? Meditate, gente, meditate e attenzione all’anello.