L’on.Gagliano: “Villani e Cirielli abbassino i toni accesi”

 

 

In merito ai toni accesi che hanno notevolmente alzato il livello della polemica elettorale fra i candidati alla presidenza della Provincia, Villani e Cirielli, il Consigliere Regionale del MPA Salvatore Gagliano, Presidente della Commissione Statuto, ha dichiarato: “Chiedo ai due candidati alla presidenza delle due grandi coalizioni di abbassare i toni dello scontro e di pensare a dare risposte serie ai tanti cittadini che attendono di conoscere come si intendono affrontare, seriamente e concretamente, i non pochi problemi della nostra provincia. Più che di inutili numeri virtuali, i tanti giovani laureati aspettano di sapere quando si aprirà una possibilità lavorativa; i tanti operai in cassa integrazione attendono di sapere se e quando potranno riavere il posto di lavoro; le tante fabbriche in difficoltà e che corrono il rischio di aggiungersi a quelle già chiuse desiderano sapere come si combatterà questa grande crisi. Di certo, non si è dato un bell’esempio di concretezza politica il mettere in campo ben 30 liste per circa 1100 candidati, diversi dei quali sono solo di bandiera. E noi del MPA, chiara forza di centrodestra, molto attenta alle problematiche del territorio, avvertiamo un certo disagio nel dover affrontare un percorso di alleanza con partiti che ancora non rendono chiaro se scegliere di restare nel centrodestra o nel centrosinistra e che, comunque, sono stati responsabili, con alcuni loro uomini, del fallimento della Regione Campania, alla pari con il Governatore Bassolino. E’ difficile per noi dover considerare che su questi personaggi, criticati aspramente fino a qualche giorno fa, oggi, solo per un vincolo di alleanza, dovremmo soprassedere dal fare considerazioni. Per cui, mi auguro che i tanti elettori della nostra provincia sappiano valutare il passato e preferire una classe dirigente capace di poter governare una provincia difficile come quella salernitana, bocciando definitivamente coloro i quali sono stati gli artefici del fallimento di Regione e Provincia.