Doppio Ganci e la Salernitana è quasi salva

 

 

Maurizio Grillo

Il tempo delle attese è terminato, insieme a quello del calcio parlato. Ora è di scena il calcio giocato e quello che interessa a tutti i tifosi granata è la delicata trasferta al “Del Duca” di Ascoli. Li’ per la Salernitana vi sono tre punti da ottenere ed un obiettivo da conquistare: la salvezza. Più di 2.000 sostenitori al seguito della compagine di Lombardi che, con la loro calorosa presenza, combatteranno nel corso dei 90°minuti insieme ai giocatori, per testimoniare, non solo ai padroni di casa, ma all’intera cadetteria, che la Salernitana è più decisa che mai a lottare per salvare l’onore di una società e di una grande tifoseria.Brini schiera un inedito 4-2-3-1, inserendo a sorpresa Tore Pinna titolare tra i pali, Antimo Iunco terminale offensivo (con in appoggio il fantasista Merino) ed un nutrito centrocampo costituito da Ganci,Soligo, Pestrin e Scarpa. Difesa a quattro con la coppia centrale Fusco-Kyriazis, supportati dai terzini Russo e Fatic. Risponde il tecnico Colomba, optando per un prudente 4-4-2, affidandosi alla vena offensiva degli attaccanti Masini e Soncin. All’andata, si registrò la vittoria dei bianconeri  per 2-1, ma ogni partita fa storia a sè e in quanto a motivazioni la compagine campana questa volta non è seconda a nessuno. Al fischio d’inizio del direttore di gara Cavarretta parte all’attacco la Salernitana. Al 1° minuto di gioco lancio per Ganci troppo lungo, il portiere Guarna anticipa in uscita l’attaccante granata. Sulla fascia sinistra inizia il duello Fatic-Micolucci, con non poche scintille tra i due nel corso dell’intero match. Al 4°minuto lunga fuga di Iunco sulla destra che scambia con Scarpa, il cui cross in area è però troppo lungo per Ganci, che non riesce a controllare la sfera preda di Guarna. Partita che prosegue con rapide ripartenze in contropiede da parte di entrambe le compagini. Al 6° minuto si vedono per la prima volta i padroni di casa, con un pericoloso cross in area granata, con Pinna che allontana il pallone uscendo di pugno. Risponde la Salernitana un minuto piu’ tardi con la prima vera palla gol del match: azione personale di Evans Soligo che, dopo aver superato il diretto marcatore, conclude a rete. Il tiro, murato dal difensore bianconero Melucci, termina nuovamente sui piedi del mediano granata, che ribatte, però, alto sulla traversa. E’ un assedio quello della Salernitana, che insiste arrembante: all’ 8° conclusione pericolosa di Antimo Iunco che,dopo essersi inserito ottimamente tra i difensori dell’Ascoli, conclude a rete di destro, ma Guarna con un autentico miracolo gli nega il gol.I padroni di casa, dopo aver subito un primo quarto d’ora l’attacco dei granata, reagiscono con l’instancabile Soncin, che costringe al 17° minuto Kyriazis a contenerlo in scivolata dopo una lunga serie di dribbling al limite dell’area granata. Merino sembra stanco, si fa notare solo per il grande numero di scambi non portati a buon fine con il compagno di reparto Iunco. Fatic svolge un lavoro di grande sacrificio sulla fascia sinistra. Al 20° minuto il cross del montenegrino è ancora preda di Guarna. Al 25° è il direttore di gara a dover intervenire per sedare una rissa scoppiata dopo un duro contrasto a centrocampo: si creano scintille tra Fusco e Luci, che subiscono entrambi l’ammonizione del fischietto di Trapani. Al 28° minuto sono i padroni di casa a sfiorare il gol, con un’ ottima conclusione in porta di Camillini su punizione, di poco alta sulla traversa. Alla mezz’ora Merino, dopo una serie di dribbling, viene duramente atterrato al limite dell’area conquistando punizione. Il peruviano s’incarica della battuta, cross che trova Scarpa in area, colpo di testa e palla di poco alta sulla traversa. Al 37° minuto Tore Pinna Salva il risultato con una gran parata su conclusione di Masini, che dal limite dell’area aveva lasciato partire un terrificante destro diretto all’incrocio dei pali, ottimamente disinnescato dall’estremo granata. Il primo tempo si chiude con l’ultima occasione per i granata, con Iunco, il cui tiro non impensierisce Guarna. Nella ripresa parte all’attacco l’Ascoli, la Salernitana si difende strenuamente con Kyriazis e Fusco che, da autentico guerriero, stringe i denti e carica la sua retroguardia.  Al 51° cross di Scarpa dall’out di destra, che supera Guarna in uscita, ma Iunco in scivolata non riesce a correggere in rete. Al 55° minuto Colomba inserisce Belingheri per Masini, ma tre minuti piu’ tardi la Salernitana passa in vantaggio. Stupendo cross di Merino dalla destra per Ganci che, anticipa di testa l’ennesima uscita scomposta di Guarna, ed insacca l’1-0. Esplode la gioia dei tifosi granata sugli spalti del Del Duca, padroni di casa ammutoliti. Al 60° minuto Brini sostituisce lo stanco Russo per Cardinale. Un minuto dopo Pinna fa venire i brividi alla sua retroguardia quando, su un traversone da calcio d’angolo, resta immobile regalando una preziosa occasione per pareggiare ai padroni di casa, che non la sfruttano a dovere.  Pressa l’Ascoli alla ricerca insistita del pareggio, ma subisce il raddoppio: al 67° Ganci viene lanciato in contropiede, Guarna ancora una volta esce male al limite dell’area, e il centravanti granata, dopo averlo dribblato allargandosi sulla sinistra, insacca con un pallonetto millimetrico che elude anche il disperato tentativo dei difensori sostituitisi al portiere.Il secondo gol è un macigno che schiaccia psicologicamente i padroni di casa, che tuttavia si gettano in avanti con la forza della disperazione, ma la difesa granata regge, rinvigorita dall’ ingresso di Marchese al 75°, che rileva Merino. All’80° minuto Colomba inserisce Fanka e Di Tacchio ma, con il passare dei minuti, l’Ascoli sembra credere sempre meno nel pareggio. Risponde Brini al suo collega, usufruendo dell’ultimo cambio a sua disposizione e concedendo all’ 85° la passerella a Ganci che esce tra gli applausi rilevato da Di Napoli. All’87° rischia grosso Fatic, graziato dal secondo giallo per un duro intervento sul nuovo entrato Fanka. Ultimi attacchi dell’Ascoli, che insiste con i traversoni in area granata, con Pinna non sempre sicuro nelle uscite, che tiene in apprensione la sua difesa. Nel robusto recupero Fusco si scontra duramente con Soncin ed ha la peggio, per lui ferita all’arcata sopraccigliare. Il triplice fischio di Cavarretta sancisce la vittoria in campo della Salernitana e sugli spalti dei supporters granata, che con un’esemplare correttezza hanno festeggiato la conquista di tre punti fondamentali per la salvezza.