L’on. Pittella:Marchionne ricordi quanto deve a Stato e lavoratori

”Marchionne si ricordi quanto la Fiat ha ricevuto dallo stato e dai lavoratori del sud, prima di mettere anche solo in discussione 5mila posti di lavoro nel Mezzogiorno”. Il capogruppo del Pd-Pse a Strasburgo, Gianni Pittella, esprime piena solidarieta’ ai dipendenti del gruppo torinese degli stabilimenti di Pomigliano d’Arco e Termini Imerese, mobilitati per difendere il loro posto di lavoro. ”Siamo tutti orgogliosi che un’azienda italiana sia impegnata con successo in una campagna di acquisizioni che la porteranno tra i leader mondiali del suo settore – afferma Pittella – ma proprio per questo non puo’ comportarsi nei riguardi del suo paese come una multinazionale che apre, riduce o chiude stabilimenti secondo le esclusive convenienze di mercato, il management torinese non puo’ dimenticare gli aiuti di stato ricevuti per decenni sotto varie forme, fino agli ultimi incentivi varati pochi mesi fa, ne’ l’apporto che i lavoratori del meridione e le loro famiglie hanno dato dagli anni sessanta a oggi alla crescita della Fiat”.”L’amministratore delegato della Fiat non si preoccupi solo di convincere i sindacati tedeschi e americani – chiede l’europarlamentare –  il governo apra immediatamente un tavolo con le parti sociali per fare chiarezza sulle conseguenze economiche e sociali delle scelte della nostra maggiore azienda nazionale”.