Corleto Monforte: al Museo naturalistico nuove farfalle
Interessanti novità al Museo Naturalistico degli Alburni, perla preziosa del comune di Corleto Monforte, che da un po’ di tempo espone, oltre alle innumerevoli specie animali raccolte e classificate in venti anni di lavoro, anche nuove specie di farfalle, alcune individuate in Campania per la prima volta proprio qui. Lo rende noto il Direttore Scientifico nonché curatore del Museo, Camillo Pignataro, che dalla fine degli anni ’90, ha condotto personalmente uno studio entomologico che ha portato alla interessante scoperta: due anni fa, infatti, Pignataro ha completato uno studio iniziato dieci anni prima, su una ricerca di particolari farfalle a volo notturno, degli eteroceri geometridi, presenti nella catena dei Monti Alburni. “Confrontandomi con alcuni specialisti del Nord Italia di questo tipo di farfalla – afferma Pignataro – ho scoperto che circa 14 specie erano cosiddette interessanti, ossia c’erano pochissime segnalazioni in Campania, e per sei di queste si trattava della prima ed unica segnalazione, sempre in Campania”. Le sei specie individuate in Campania per la prima volta sono Agriopis bajara, Agriopis leucophaearia, Agriopis marginaria, Agriopis pilosaria, Colotois pennaria, Ourapteryx sambucaria, e si trovano elencate anche nella pubblicazione “Lepidotteri eteroceri d’Italia, Geometridae Ennominae I” (Natura Edizioni Scientifiche 2007) degli specialisti Claudio Flamigni, Gabriele Fiumi e Paolo Parenzan. Si tratta di una scoperta importante che consolida il ruolo del Museo quale struttura di esposizione ma soprattutto di ricerca, intorno alla quale hanno concentrato l’attenzione il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano negli ultimi mesi, e il Comune di Corleto Monforte da sempre; un museo destinato a destare l’attenzione del mondo scientifico non solo campano ma anche italiano ed internazionale.