Silvio, Veronica e l’Opus Dei: tutti lo sanno ma nessuno lo dice

Aldo Bianchini

Un vero e proprio crack il matrimonio di Berlusconi. Lo si sapeva già da immemorabile tempo, come da tanto i due già non si trattavano. Fin da quando, nel 2006, le irriverenti conversazioni del filosofo comunista Cacciari avevano prima irretito e poi indotto la “premiere dame” italiana (al secolo Veronica Lario, con un passato di piccola attrice) a scrivere al quotidiano “La Repubblica” per minacciare il marito di sfracelli se non si fosse lestamente allontanato dalle lusinghe delle “giovin signorine” che tanta e veloce carriera politica stavano inanellando. La lettera, passata per le sapienti mani di Maria Latella (stragiornalista di La7 ed unica confidente della compassata Veronica), fece il giro del mondo e Silvio in cambio ricevette più onori che oneri. Da quel momento, probabilmente, i due non si amavano più e neppure si frequentavano, tranne qualche fugace apparizione pubblica mentre prendeva sempre più piede una lunga telenovela tra Silvio, Veronica e l’Opus Dei. Difatti sembra che (ma di ciò non v’è certezza!!) il crack matrimoniale, fin d’allora, avesse inquietato niente meno che il Vaticano molto restio, dopo trent’anni, a concedere al “premier” un nuovo e più devastante crack matrimoniale. Scende in campo, a questo punto, il bravo Formigoni (ex Ciellino e grande interlocutore della Curia romana) e parte la grande mediazione con Bagnasco e Bertone. Nei palazzi capitolini non si parla d’altro. I tre raggiungono un accordo: le donne del governo (tutte!!!) in Europa per allontanare ogni dubbio e placare l’ira funesta della premiere-dame.  Si apre, però, uno scontro istituzionale senza precedenti. Le “governanti” restano ai loro posti e la bile della bella Veronica tracima al punto tale da scatenare un nuovo putiferio mediatico che invece di abbattere il Presidente lo portano ad una popolarità senza precedenti. La Chiesa, ovviamente, tace. Tutti lo sanno ma nessuno lo dice. Ma Berlusconi, comunque, teme una frattura con il Vaticano. Sarà vera la mediazione di Formigoni; chissà; il condizionale è d’obbligo.  Sta di fatto che la “sinistra italiana” rimedia un’altra batosta storica, dimentica che non siamo in America e dimostra di non conoscere l’italico pensiero prettamente maschilista e incline a mitizzare il Capo che annovera non una ma diverse belle fanciulle al suo seguito. L’applombe e l’immagine di Silvio stravincono ancora una volta.

39 pensieri su “Silvio, Veronica e l’Opus Dei: tutti lo sanno ma nessuno lo dice

  1. Incredibile. Una versione dei fatti palesemente romanzata ma assolutamente credibile. Fosse tutto vero dovremmo fare un plauso sincero all’autore dell’articolo che continua a sorprenderci almeno per la tempestività degli approfondimenti.

  2. Ma che romanzata! La versione di Bianchini appare molto lineare, del resto nei salotti bene della capitale da molto tempo si parla della mediazione di Formigoni. Un saluto

  3. E’ chiaro la Chiesa cattolica mal sopporterebbe un nuovo divorzio del Presidente proprio ora che le masse lo idolatrano e prendono Lui come riferimento. Smack

  4. Ma che ce frega a noi delle beghe personali!! Anche Annozero ieri sera ha fatto flop cadendo in molte bassezze.

  5. L’ARTICOLO è INDEGNO, UN GIORNALISTA NON DOVREBBE REGIONARE COME UN FRUTTIVENDOLO (SENZA OFFESA PER IL FRUTTIVENDOLO)

  6. Ciro probabilmente ha avuto un colpo di sole; nell’articolo non riesco a vedere nulla di indegno. Anzi se quello che racconta Bianchini dovesse essere vero, allora si che ci troveremmo di fronte ad una vera inchiesta giornalistica e non a quei servizi (quelli si indegni) andati in onda nella trasmissione annozero di ieri sera, partoriti dalla mente di un fruttivendolo. Ciro ci ripensi e, possibilmente, si scusi. Saluti.

  7. Apprezzo la trasparenza del direttore del giornale nell’aver pubblicato un commento come quello di Ciro. E’ il segno della liberta e dell’indipendenza. Ciro probabilmente non ha letto l’articolo o se lo ha letto non ha capito il senso del suo contenuto che è di pregevole fatturra giornalistica. Grazie.

  8. Nell’articolo non c’è offesa per alcuno e viene raccontata magistralmente una storia della quale (come ha commentato Francesco) già da tempo si sussurra nei salotti romani. Se così Bianchini ha confidenze importanti con il fiuto di vero giornalista. Complimenti.

  9. Evidentemente a Ciro la verità proprio non piace. Fosse vera la storia di Bianchini potrebbe essere la giusta spiegazione a tanto clamore mediatico per due persone (anche se illustri) che si lasciano. Perfetto.

  10. Fruttivendolo semmmai è chi lo dice. Ma come fa Ciro a non capire che Bianchini ha messo le mani su una vicenda che già di per se appassiona tutti e che svelata in questo modo intriga più di ogni altra cosa. stop

  11. Una bella storia quella raccontata da Bianchini, altro che fruttivendolo. Una storia alquanto credibile soprattutto in ambito italico con mentalità decisamente maschilista. Bravo Bianchini.

  12. Quella di Bianchini è una vera inchiesta giornalistica e non come cerca di sostenere Ciro inventando la storia del fruttivendolo. Ciao

  13. Questa vicenda farsesca ci dice due cose : 1) la sinistra italiana è giunta al suo capolinea; 2) Veronica Lario è un’autolesionista. In ordine alla prima, è triste osservare come il progetto riformista di Veltroni si sia trasformato in un teatrino del gossip. Sulla seconda, credo che gli avvocati della signora dovranno faticare non poco per rimediare ai suoi eccessi di “comunicazione”.

  14. Ma insomma cosa volete più da Bianchini dopo che vi ha offerto la possibilità di dibattere un argomento che sta sulla bocca di tutti ? Anche Ciro ha avuto la possibilità di scrivere il suo pensiero. Ciao a tutti.

  15. Altro che fruttivendolo. Se la notizia è vera Bianchini ha messo le mani su una verità sconcertante.

  16. Ha perfettamente ragione Angelo Cennamo. Dall’articolo emerge con chiarezza che la sinistra è al capolinea e che Veronica è un’autolesionista.

  17. E’ una bella discussione. Se non altro il giornalista è riuscito nel suo intento: far discutere. Bravo

  18. Mi piace partecipare alla discussione. Se ai quotidiani on-line togliete questo sono inutili e finiti. Bianchini ha raggiunto lo scopo.

  19. E’ il forum più aperto degli ultimi tempi. Oltretutto su un argomento da primissima pagina che investe interesse a 360° e non soltanto del Premier. Ottima scelta giornalistica.

  20. Commentando con amici l’articolo di Bianchini mi è stato detto che il suo contenuto non è fantasioso ma rispecchiante l’esatta realtà. Sarà vero? Parliamone.

  21. Mi chiedo: ma come si fa a definire fruttivendolo un giornalista che da decenni, ormai, ci dice con semplicità tante verità.

  22. Ma si! riconosciamo a Cesare (il giornalista) quello che è di Cesare, senza colorazioni che non gli appartengono. E’ un articolo ben fatto.

  23. L’altra verità è che la Chiesa vorrebbe intromettersi in tutto. Come ha fatto recentemente e nuovamente Pierro per la resistenza, parlando a sproposito.

  24. Bisognerebbe preparare un convegno pubblico, tanto è interessante l’argomento portato alla luce da Bianchini.

  25. Tante verità che nessuno osa scrivere. Bianchini ha ragione: tutti lo sanno ma nessuno lo dice.

  26. Vorrei tanto conoscere chi e che cosa c’è dietro l’articolo di Bianchini. Speriamo nel seguito.

  27. E’ sempre più viva la domanda: ma la Chiesa cosa vuole, intromettersi anche nelle beghe personali e familiari? Necessaro è parlarne.

  28. La verità è una sola: la Chiesa deve rimanere fuori dalla politica e dagli accordi trasversali. San PIo diceva: il molto parlare non è mai senza colpa.

  29. Ma perchè ad Annozero, invece di dire minchiate, non parlano di argomenti seri come quello di Bianchini? Sarà possibile……

  30. Se la Chiesaè intervenuta in maniera così pesante dovremo aspettarci tante altre cose!!!

  31. Se la discussione sull’articolo si allarga è bene riportarla in prima pagina, anche su quotidiani di carta stampata. Altro che veline!!

  32. Mi piace, mi piace, mi piace !!! queste sono notizie verità che non vanno taciute.

  33. Che cosa è stato capace di scatenare Ciro con il suo commento ridicolo. A ben pensarci grazie anche a Lui.

  34. E’un bel forum, non c’è che dire. La Chiesa, come il premier, suscita sempre attenzione. Speriamo ci sia un seguito. Saluti.

  35. E’ l’intrigo che attira, non la Chiesa. Poi il gossip fa il resto. Complimenti.

  36. Io credo che la signora veronica si è rotta di stare nell’ombra.Oggi stanca del suo menage familiare non soddisfacente,per la poca presenza del marito,e SICURAMENTE consigliata da qualche amico di sinistra,ha deciso di fare la protagonista.Anni fa,dopo le vicende c<he scaturirono da una certa signora DE rosa,moglie di un generale,e che coinvolsero un pò di persone ,la suddetta frequentava i bei salotti e quindi parlò a ruota libera ,di fatti e cose private,apparvero foto anche con veronica ed altre signore vip,fu anche processata,se non erro .Da allora veronica apparve sempre meno ,dicendo ,allora.che nn si fidava più della gente che conosceva…giustamente.
    Credo che come donna possa essersi offesa dal comportamento del marito,ma ,mal consigliata ,ha fatto una piazzata che poteva risparmiarsi.

  37. erroneamente nel mio precedente post ho dato il cognome de rosa ad una persona.invece il nome in questione è:stefania ariosto compagna,allora ,del deputato di forza italia vittorio dotti.lei fu la testimone omega nel processo”toghe sporche”,dove furono coinvolti cesare previti,marcello dell’utri etc etc..

  38. Caro Aldo,
    da quando ti conosco apprezzo la tua innata propensioneal gossip (ante litteram), ma questa volta credo che sei caduto in un gioco (?????) troppo complesso.
    Non pensi anche tu che tutta questa storia non sia stata costruita a tavolino dagli strateghi dell’immagine al soldo di Silvio Berlusconi?
    Troppo spesso i media ci hanno ingannato, ora siamo corazzati di sano scetticismo che ci fa dubitare di tutto e di tutti, sinistra o destra che sia. Cordialmente Nino Pinto

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