Eboli: l’Arma contrasta il caporalato

  

I Carabinieri della Compagnia di Eboli, nell’ambito dell’attività di contrasto del fenomeno del “caporalato” e del favoreggiamento e sfruttamento della manodopera clandestina nelle aziende agricole comprese nella piana del fiume Sele, hanno tratto in arresto i marocchini: Talib Aomari, di 41 anni; Jaouad El Mamouni, di 22 anni, in ottemperanza della legge Bossi – Fini, in quanto risultati inottemperanti a pregresso decreto di espulsione a lasciare il territorio nazionale. Nel contesto dell’operazione, sono stati espulsi 12 nordafricani clandestini e ne sono stati identificati e controllati complessivamente 83.E’ tuttora in corso attività ispettiva nei riguardi di 3 aziende agricole della Piana del fiume Sele, attenzionate per l’ipotesi di favoreggiamento e/o sfruttamento della manodopera  clandestina e si sta verificando la posizione di 2 extracomunitari per l’ipotesi di intermediazione di manodopera irregolare. Pertanto, fervono ulteriori indagini nel senso. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti alla casa circondariale di Salerno