Giurisprudenza tributaria: precisazioni sulle cartelle mute
Il periodico bimestrale ‘’Giurisprudenza Tributaria Salernitana ’’, edito dall’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Salerno, anno XIV, n.3-4/08, a pagina 156, pubblica una importante sentenza sulla cartella di pagamento priva dell’indicazione del responsabile del procedimento, le cosiddette cartelle mute, emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Salerno, sezione XV, 23 maggio 2008, n. 256. Presidente: Dott. Lupi, Giudice –relatore: Dott.Pietro Cusati.In tema di motivazione degli atti tributari, come chiarito dall’ordinanza n.377/2007 della Corte Costituzionale, l’art.7 della legge n.212 del 2000 si applica anche ai provvedimenti dei concessionari della riscossione,in quanto soggetti privati cui compete l’esercizio di funzioni pubbliche.In particolare, l’obbligo imposto ai concessionari di indicare nelle cartelle do pagamento il responsabile del procedimento, lungi dall’essere un inutile adempimento, ha lo scopo di assicurare la trasparenza dell’attività amministrativa, la piena informazione del cittadino e la garanzia del diritto di difesa. Pertanto, è illegittima la cartella di pagamento non indicante il responsabile del procedimento, e concernente il ruolo consegnato all’agente della riscossione in data antecedente al 1° giugno 2008.