Divi dimenticati!
Da qualche parte, qualcuno ha annotato che il valore degli amici, si registra nel momento del bisogno. O nel dolore. Infatti, in auge, tanti vicini. Troppi. In questi giorni, la passerella politica. Al di là dello schieramento, strette di mani, sorrisi, scorte al leader della serata. La calca per salutare, essere notati. Impettiti, in prima fila, i fedelissimi del momento. Quelli che fino a qualche giorno prima, stavano da tutt’altra parte. Sempre, ovviamente, da quella del vincitore! Senza ritegno, spalancano braccia, amicali. Come per i divi. Quelli che bucano lo schermo, per una stagione. Che rubano le prime, per poi finire alcolizzati. Che calciano palloni d’oro, prima d’entrare nel giro della droga. Nei giorni scorsi, immagini volutamente shockanti. Ritraenti la biondissima e formosa Isabella Biagini, a mo’ di barbona. Stiracchiando un plaid per strada. Divi dimenticati. In realtà, si aliena ciò che non interessa. Che costituisce inutile zavorra mentale. La Biagini, come tanti altri artisti. E come tanti politici. che non hanno la fortuna di finire in dimore confortevoli all’estero. Che non restano più fasciati dai riflettori della cronaca. Perdendo privilegi e ruoli. Cestinati e rimpiazzati. Così va il mondo. Un certo mondo. Che costruisce i rapporti sull’opportunismo e non sull’autenticità. Sulla carriera, come se dovesse essere imperitura, in barba alla meritocrazia. Di clochards, ogni città che si rispetti, rigurgita. Che finiscano sul lastrico, quanti hanno ricevuto la loro pagina di gloria, dispiace, ma che altri non l’ abbiano mai ricevuta, ancora più drammatico!