Salerno: il don Giovanni al Massimo cittadino
Nuovo allestimento del teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno del Don Giovanni (Il dissoluto punito, o sia Il Don Giovanni).Dramma giocoso in due atti KV 527 di Lorenzo Da Ponte.Musica di Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791.Prima rappresentazione: Praga, Nationaltheater, 29 ottobre 1787.
Don Giovanni gode, fra tutti i titoli mozartiani, del privilegio piuttosto raro di aver avuto una vita scenica ininterrotta: l’Ottocento romantico la ebbe a considerare addirittura l’opera per eccellenza, considerata uno dei massimi capolavori della storia della musica, della cultura occidentale e dello stesso Mozart. In essa vi è riflessa tutto il genio mozartiano nei diversi stili e modalità compositive e di un Settecento musicale giunto ormai all’apice del suo fulgore e alle porte dell’ormai prossimo Romanticismo. Una leggenda, nata dai non sempre affidabili ricordi della moglie Konstanze, tramanda che l’ouverture del Don Giovanni venne scritta da Mozart in fretta e furia, la notte che precedeva la prova generale dello spettacolo. È la seconda delle tre opere italiane che scrisse su libretto di Lorenzo Da Ponte, essa precede Così fan tutte (K 588) e segue Le nozze di Figaro (K 492). L’opera venne composta tra il marzo e l’ottobre del 1787, quando Mozart aveva 31 anni. “Un lavoro senza macchia, di ininterrotta perfezione” che a causa del finale, in cui Don Giovanni rifiuta di pentirsi, rappresenta argomentazione accattivante per filosofiche e artistiche dissertazioni di molti scrittori.