SEA PARK: chi è Gabriella Nuzzi
Aldo Bianchini
(quinta puntata)
Prima di andare avanti con la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche al vetriolo disposte dalla Nuzzi anche a carico di colleghi magistrati nell’ambito dell’inchiesta Sea-Park è importante e necessario capire chi è Gabriella Nuzzi e quale ruolo ha recitato sulla scena pubblica della nostra Città prima di essere trasferita a Latina dal CSM dopo la cosiddetta “guerra tra procure”. Un magistrato di lungo corso, tuttora in servizio in altro distretto, passeggiando con me lungo i corridoi della Procura un giorno mi disse: “Verrà il tempo … verrà il tempo in cui le nuove leve spiazzeranno le vecchie lobbyes che governano questa Procura da decenni tra i muri che grondano segreti e riescono addirittura ad ascoltare le parole“. Erano quelli i momenti topici della prima, e forse falsa, tangentopoli salernitana e quel magistrato non aveva certamente torto. Quel tempo invocato nel lontano 1994 sembrava essere arrivato dieci anni dopo, nel 2004, quando tra i tanti sostituti giovani e desiderosi di giustizia un nome spicca su tutti: Gabriella Nuzzi. Chi la conosce la descrive come: taciturna, estremamente riservata e con vocina da studiosa liceale, non fa vita sociale e non si espone mai pubblicamente, preparatissima e convinta non di esercitare un potere ma di rendere un servizio alla collettività cercando di garantire la legalità. La grande occasione della sua vita da magistrato Le viene offerta quando il pm Filippo Spiezia (passato alla DDA) lascia i voluminosi carteggi d’indagine sulla pubblica amministrazione alla giovane collega e in tanti subito tirano un sospiro di sollievo pensando, a torto, che la brava ma inesperta pm presto si perderà tra le decine di faldoni da esaminare. Il “magistrato in gonnella”, invece, richiama a se tutte le sue forze, studia e ristudia a fondo le carte, compone una sorta di mosaico investigativo partendo anche dalle interviste rilasciate alla stampa dai dissidenti in Consiglio Comunale, mette sotto la lente di ingrandimento l’intervista (ed anche l’interrogatorio!!) rilasciata da Maria Teresa Baione nel 2003 e parte all’attacco nominando vari CTU . Ma fa un’altra mossa la Nuzzi e prende in contropiede proprio tutti: convoca presso gli uffici esterni della DDA (fuori dai muri che ascoltano della Procura) almeno un paio di personaggi che nell’assoluta segretezza forniscono gli ultimi elementi per completare il mosaico. Poi seguono mesi e mesi di lavoro assiduo e silenzioso,non mancano le prime incertezze e gli immancabili dubbi; presto la limpida ricostruzione giudiziaria prende il sopravvento anche sui malcelati tentativi di depistaggio e di intralcio. Nel dicembre 2005 le prime pesantissime richieste di arresto cautelare in carcere sia per Vincenzo De Luca che per l’allora sindaco in carica Mario De Biase ed altri amministratori e tecnici. Il suo impianto accusatorio, però, non supera il vaglio del GIP Gaetano Sgroia e della Commissione Parlamentare per le Autorizzazioni a Procedere (De Luca è deputato) grazie al voto dell’on. Edmondo Cirielli. “Troppo ingenua la Nuzzi -commenterà qualcuno- non ha ben valutato che alle lobbyes del ’94 ne sono subentrate altre più nuove e meglio organizzate” . La verità, come sempre, potrebbe essere anche un’altra. Forse la Nuzzi non pensava di stravolgere in così poco tempo gli assetti di potere consolidati da alcuni decenni, altrimenti in maniera molto umana non avrebbe detto ai giudici del riesame nel febbraio 2005 (dopo che avevano bocciato il sequestro dei suoli ex Ideal Standard) “Attenti, perchè è solo il principio della fine di un ciclo di potere”. Ha fatto la fine di D’Artagnan (moschettiere di Francia) che alla fine dovette soccombere sotto il peso della più grande battaglia della sua vita “giudiziaria”. Il processo Sea Park, intanto, naviga nelle tranquille acque delle eccezioni e dei lunghi rinvii verso il sicuro approdo delle innominabili prescrizioni. Appuntamento alla prossima puntata.
La storia del Sea Park è intrigante e ben raccontata. Perchè Bianchini dice che il processo si avvia verso le prescrizioni? Sa qualcosa che noi ignoriamo; sarebbe comunque scandaloso. A quando la prossima puntata. Un saluto da Mariano
Ho seguito con attenzione la vicenda e come Mariano sono stupita a che dinnanzi ad un tale intrigo, ad esorbitanti cifre di finanziamenti europeo, di fantomatiche perizie e passaggi di proprietà dei terreni che prima devono ospitare un parco marino e poi, come se niente fosse, una centrale termoelettrica…dinnanzi a tutto questo si parli di “prescrizioni”… che almeno tanta energia e tanto denaro vengano utilizzato in modo diverso e migliore.
PALAZZO DI GIUSTIZIA DI SALERNO, SATTEMBRE 2012
..LA GUERRA TRA LE PROCURE DI SALERNO E CATANZARO ERA SOLO IL PARAVENTO FITTIZIO PER MASCHERARE UN ACCORDO CORRUTTIVO TRA POTERI ECONOMICI E PARTI DEVIATE DELLO STATO…..CHE SI STAVA PERFEZIONANDO A SALERNO PER DIFENDERE I POTENTI DEL DENARO E DELLA FINANZA……
L’ESTROMISSIONE DEI CORAGGIOSI MAGISTRATI PM GABRIELLA NUZZI E DIONIGIO VERASANI E DELLO STIMATO PROCURATORE APICELLA ERA UN GRAN POLVERONE PER NON FAR EMERGERE L’ESISTENZA DI UNA LOBBY POTENTE E DEVIATA CHE SIMULAVA NEL TRIBUNALE DI SALERNO LA STESSA FUNZIONE DELLO STATO ISITUZIONALE DIETRO CUI ABILMENTE SI NASCONDEVA,…
IN TUTTO QUESTO E’ STATO INGANNATO PERSINO IL CSM, ORGANO STRATEGICO DELLO STATO A CUI TUTTI NOI CITTADINI ITALIANI SEMPRE CI RIVOLGIAMO CON INCONDIZIONATA STIMA E FIDUCIA,….
L’ADUSBEF DENUNCIAVA NEL 2007 NELLE PROCURE DI MILANO, ROMA E GENOVA L’INTERFERENZA DELLA SOCIETA’ ASTEIMMOBILI.IT-SPA IN MOLTI TRIBUNALI DELLO STATO, NELLE PROCEDURE ESPROPRIATIVE E FALLIMENTARI,…..
UNA MIA DENUNCIA DEL 17,11,2007 PER STESSE MOTIVAZIONE RESTERA’ INSABBIATA PER DUE ANNI IN GUARDIA DI FINANZA SALERNO,….
UNA LOBBY DEVIATA E POTENTE HA ASSUNTO PER ANNI ED ANNI LE STESSE FUNZIONI DELLO STATO ISTITUZIONALE NEL TRIBUNALE DI SALERNO FAVORENDO BANCHE E FINANZIARIE,…..
PER RIANNODARE TUTTO QUESTO FORSE E’ MOLTO UTILE RIPARTIRE PROPRIO DALLE INDAGINI DEL PM.GABRIELLA NUZZI E FARLE INTERAGIRE CON LE SUE ATTIVITA’, CON I SUOI RINVII A GIUDIZIO DI QUALCHE POTENTE “INTOCCABILE” CHE HA ALTERATO DRAMMATICAMENTE L’INTERO SCENARIO DELL’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA NEL TRIBUNALE DI SALERNO, SEZIONI ESPROPRIATIVE E FALLIMENTARI!!
ATTIVITA’ DESTABILIZZANTI DI UNA LOBBY EVERSIVA CHE AGIVA-ED AGISCE TUTTORA ANCORA PIU’ ARROGANTE E POTENTE, ANDANDO A COLPIRE FIN DENTRO IL CUORE DELLO STATO, RIUSCENDO A CREARE UN GRAN POLVERONE CON UNA GUERRA CAUSATA AD ARTE AUMENTANDONE ARTIFICIOASAMENTE I LIVELLI DELLO SCONTRO TRA LE PROCURE DI SALERNO E CATANZARO PER DISTOGLIERE E MASCHERARE LA SOTTOSCRIZIONE DI UN ACCORDO CHE AVREBBE POI GARANTITO IMPUNITA’ AI POTENTI DEL DENARO E DELLA FINANZA, QUANDO I LORO PROCESSI SAREBBERO GIUNTI ALLE FASI FINALI DEL GIUDIZIO!!
GRAZIE DI CUORE, CORAGGIOSO MAGISTRATO PM. GABRIELLA NUZZI, IL SUO SDEGNO NON E’ STATO INUTILE E LE SUE PAROLE CORAGGIOSE HANNO APERTO I NOSTRI OCCHI E FECONDATO LE NOSTRE MENTI,… NON LO SCORDEREMO MAI,..
CONFIDIAMO SMISURATAMENTE IN ATTI CORAGGIOSI DELLA PROCURA DI SALERNO, ANCHE SE ABBIAMO FERITE INGUARIBILE PER OLTRE 18 ANNI DI DINIEGO DI GIUSTIZIA E CON IRREVERSIBILE DANNO REPUTAZIONALE ARRECATO A DEVASTARE PROFESSIONI ED ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI,..
.. MA IL FUTURO E’ DEI NOSTRI FIGLI E AD ESSI DOBBIAMO CONSEGNARE UN MONDO MIGLIORE,..
ARCHITETTO GIANCARLO PORCINI,
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