Visioni Segrete: nuovo film di Ruggiero Cappuccio

Sono iniziate domenica 29 marzo a Roma le riprese di Rien Va, il nuovo film di Ruggero Cappuccio con Roberto Herlitzka, Chiara Muti e Lello Arena. Allo spessore del gruppo attoriale fa eco la robustezza del cast tecnico con il premio Oscar Gabriella Pescucci alla supervisione dei costumi, Paola Bizzarri a quella scenografica ed Esmeralda Calabria al montaggio, mentre le musiche sono state affidate a Paolo Vivaldi e la fotografia a Giovanni Ragone. Tratto dall’Edipo a Colono (edizioni Einaudi) scritto dallo stesso regista, il progetto cinematografico racconta la singolare avventura umana di un anziano professore universitario assediato dai fantasmi e dalla fascinazione dell’antica Grecia. Emarginato e visionario, il protagonista inizia un vagabondaggio tra strade di campagna e grandi città metropolitane, stazioni ferroviarie e aree archeologiche del Cilento alla continua ricerca di un’ipotetica Colono che nel suo desiderio si configura come luogo definitivo di pace e salvezza. Il Rien Va di Cappuccio si concentra sul conflitto tra modernità efferata e umanità poetica, mentre nella storia del protagonista deflagra il dramma del materialismo globalizzato che mortifica le risorse creative dell’individuo. Nella storia del professor Alessandro Tommasi si specchia la tragedia moderna delle minoranze del mondo, soffocate da strutture comunicative false e massificanti. Il film si attesta anche sul confine dell’eternità e della sospensione dei sentimenti radicali che da millenni vivono invariati nel cuore degli uomini, riconsegnando la vicenda di Edipo alla contemporaneità, attraverso un’indagine interiore capace di svelare come il rapporto tra dolore e bellezza viva di vitalismi irrisolti. Il cast attoriale, composto da Claudio Di Palma, Ciro Damiano, Gea Martire, Franca Abategiovanni e altre settanta interpreti, sarà impegnato per quattro settimane in ambientazioni del centro-sud Italia. Roma, le antiche mura di Paestum, le stazioni ferroviarie di Agropoli, Salerno, Omignano, Torchiara, il palazzo baronale Materazzi di Serramezzana, l’Archivio di Stato del Comune di Salerno, l’Hotel Loyd’s Baia di Vietri sul mare, sono tra le locations individuate dalla produzione esecutiva. Il rapporto tra narrazione cinematografica e luoghi prescelti mira alla divulgazione culturale del patrimonio artistico ambientale di Salerno e del Parco Nazionale del Cilento attestandosi come autentica storia di quel sud dell’Italia ricco dei segni ellenici che costituiscono le radici visive della vicenda messa in scena. L’attivazione della produzione cinematografica Rien Va attinge, inoltre, a forze lavoro e professionalità locali, dal profilo artistico alle maestranze tecniche, fino all’ospitalità turistica.